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È così che i social media diventano redditizi anche per le aziende B2B

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Robert Kers rivela: Ecco come i social media diventano redditizi per le aziende B2B © Social Media Schwaben GmbH

Stoccarda (ots) – Robert Kerss è fondatore e amministratore delegato di Social Media Schwaben GmbH. Insieme al suo team, supporta aziende B2B di medie dimensioni nell’implementazione di un social media marketing misurabilmente redditizio. Scopri qui come i social media si stanno rivelando redditizi anche per le aziende B2B.

Oggi nessuna azienda può fare a meno del marketing moderno e, di conseguenza, dei social media. Tuttavia, le misure pubblicitarie di molti fornitori B2B nei social network non sono redditizie. Costano pochi soldi ma hanno avuto risultati deludenti. Non sorprende quindi che, rispetto al B2C, molte aziende focalizzate sui clienti business utilizzino le piattaforme di social media più importanti solo a malincuore o per niente. È questa l’unica decisione razionale in termini di ritorno sull’investimento? “I social media offrono anche interessanti vantaggi nel B2B. Tuttavia, le aziende dovrebbero essere consapevoli del fatto che le procedure di marketing nell’area dei clienti commerciali sono molto diverse dall’approccio nel B2C. Per i fornitori B2B, non si tratta di vendite dirette tramite i social network, ma di concentrarsi around Visibilità, creazione di fiducia e vicinanza ai clienti”, afferma l’esperto di social media Robert Kers di Social Media Schwaben GmbH. “Solo con il tempo i potenziali clienti B2B raccoglieranno, prenderanno contatto o si iscriveranno alla newsletter.” Se le aziende possono creare sistematicamente questo ciclo con l’aiuto dei seguenti suggerimenti pratici, anche i social media diventeranno redditizi nel B2B.

1. Verificare i costi delle misure in corso

Prima di attuare misure nel campo dei social media, le aziende B2B dovrebbero verificare la generazione di lead esistente. I fornitori di servizi devono sapere quanto gli costerà effettivamente l’ordine di un cliente. Ad esempio, se si guarda alla classica generazione di lead in una fiera, potrebbe risultare il seguente calcolo: supponendo che una fiera costa circa € 50.000 e lì vengono generati 100 contatti, il lead costerebbe all’azienda da € 500 a € 1.000, di Ovviamente applica la distinzione tra ciocche fredde e calde. Questo account può anche essere applicato per ottenere il telefono. Ad esempio, se affidi a un’agenzia circa 5.000 euro al mese e ci sono circa 10 contatti al mese, le spese per lead possono essere calcolate in modo efficace. Questo calcolo basato sulle misure esistenti è il primo passo prima che i provider B2B si spostino verso i social media. Questo è l’unico modo in cui possono determinare il percorso di marketing redditizio nei social network.

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2. Pianifica un budget sufficientemente alto

Se effettui ordini di cinque, sei o anche sette cifre con il cliente, puoi investire più soldi in un lead. Tuttavia, i provider B2B spesso si astengono dall’allineare di conseguenza il proprio budget per i social media. I risultati ad esso associati non sono sorprendenti, per lo più realistici. Un esempio pratico dovrebbe illustrarlo: uno studente lavoratore riceve un budget di 500 o 1000 euro e con esso dovrebbe svolgere con successo un social media marketing. Sfortunatamente, le richieste di connessione richieste sono attese da tempo. Tuttavia, le aziende non dovrebbero essere sorprese da questo risultato. Dopotutto, investono 50.000 euro o più in una fiera per ottenere i migliori risultati. Se vuoi ottenere risultati simili tramite i social media, anche qui devi dedicare tempo e risorse finanziarie adeguate.

3. Comprendi i dettagli del marketing B2B sui social media

Se le aziende vogliono utilizzare i social media in modo proficuo, devono comprenderne le specificità per il gruppo target B2B. Quindi è molto diverso dal B2C con prodotti più economici. Dopotutto, merci costose o offerte che richiedono spiegazioni non vengono acquistate dall’esterno.

Pertanto, il B2B riguarda spesso decisioni strategiche e investimenti costosi. Ci vuole fiducia nell’azienda, tempo per la ricerca e un’attenta pianificazione delle possibilità. Quindi i cicli di vendita B2B possono durare mesi o anni. Una strategia di social media B2B di successo si concentra su fattori come l’elevata visibilità, la creazione di fiducia o la densità mediatica delle informazioni.

4. Scegli le piattaforme in modo strategico

I fornitori B2B non sono invitati a scegliere arbitrariamente le loro piattaforme di marketing. Invece, devono pensare ai social network che sono veramente rilevanti per loro e per il loro gruppo target. Nell’area dei clienti commerciali, questo include spesso LinkedIn o Xing. Tuttavia, a seconda dell’offerta e della strategia di marketing, anche Facebook o Instagram possono essere vantaggiosi. Per selezionare le giuste piattaforme di social media, è necessario un piano concreto. Il gruppo target, come i decisori, gli amministratori o gli amministratori delegati, deve essere visibilmente presente nella rete per poterla affrontare in modo mirato. Quindi è necessario pre-analizzare la piattaforma.

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5. Utilizzare il marketing dei contenuti del gruppo target

Una volta che le aziende B2B hanno unito le proprie risorse e identificato i canali giusti, è il momento di creare i contenuti. Questo contenuto dovrebbe avere un gruppo target specifico per un marketing redditizio. Quindi le aziende non condividono a caso idee sull’ultimo incontro o anche il divertimento di una nuova partita di calcio balilla nella sala relax. I contenuti mirati descrivono più contenuti rilevanti per i potenziali clienti. Questi sono, ad esempio, interessanti vantaggi del prodotto. I fornitori B2B possono anche condividere preziose conoscenze specialistiche tramite i loro canali di social media. Da un lato, rafforzano le loro posizioni e, dall’altro, aumentano la loro portata e si impegnano in conversazioni esattamente con le persone che vogliono raggiungere.

6. La simmetria è più che glamour

Alla fine, una cosa è particolarmente importante: la coerenza. Dopotutto, date le attuali capacità tecniche e la diversità delle informazioni, è necessario fornire regolarmente contenuti pertinenti. Per le aziende questo significa essere presenti almeno una o due volte alla settimana sotto forma di volantini o pubblicità. Questo è l’unico modo per creare una presenza olistica tra il tuo gruppo target e rimanere nella loro memoria. Se c’è bisogno da parte tua, sarà il primo punto di contatto. È fondamentale rimanere al passo con il business e vedere i social media come un progetto a lungo termine. Anche se all’inizio i risultati sono piuttosto modesti, presto si noterà una crescita esponenziale. Maggiore è la copertura, maggiore sarà il numero di query e risultati generati.

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Comunicazione multimediale:

Social media di Schwaben GmbH

https://www.socialmedia-schwaben.de/


Rappresentato da: Robert Kerse e Anis Kafka

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Comunicazione multimediale:

Robin Schaefer

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Altri materiali:

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Fonte: Social Media Schwaben GmbH