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Metano misterioso su Marte: la NASA ha una nuova teoria

Metano misterioso su Marte: la NASA ha una nuova teoria

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Il Mars Rover Curiosity ti dà il benvenuto dal Pianeta Rosso con questo adorabile selfie. © Newsletter dell’AFP NASA

La navicella spaziale Curiosity della NASA rileva ripetutamente metano su Marte: un possibile segno di vita? Un nuovo studio può ora risolvere il mistero.

PASADENA – Il rover Curiosity della NASA vaga su Marte dal 2012 e studia il pianeta rosso. Il robot mobile ha fatto molte scoperte importanti nel corso degli anni, ma ancora oggi la scienza resta confusa. Curiosity ha più volte trovato tracce di metano su Marte. Il metano potrebbe essere un indicatore della vita attuale o passata su Marte, una possibilità che la scienza non aveva previsto. Ma come può il SAM di Curiosity rilevare il metano in modo così riproducibile?

Ci sono più misteri perché il metano non si comporta sempre allo stesso modo. A volte può essere rilevato di notte e scompare durante il giorno, raggiungendo talvolta livelli 40 volte superiori al normale. A volte varia a seconda della stagione. Ma una cosa che il metano non fa è che non si accumula nell’atmosfera, altrimenti la sonda spaziale ExoMars Trace Gas Orbiter dell’Agenzia spaziale europea, specializzata in questo, lo avrebbe già scoperto.

Metano su Marte: cosa c’entra il rover Curiosity della NASA?

“È una storia piena di colpi di scena”, ha affermato Ashwin Vasavada, scienziato del progetto Curiosity presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA. Un gruppo di ricerca della NASA ha pubblicato un nuovo studio sulla rivista Planets che potrebbe far luce sul motivo dello strano comportamento del metano su Marte. La teoria del gruppo di ricerca guidato dal planetologo Alexander Pavlov è: il metano potrebbe essere stato “sigillato” sotto sale solido sotto la superficie di Marte. Con l’aumento della temperatura su Marte, il “sigillo” potrebbe indebolirsi e il metano potrebbe fuoriuscire.

Un’altra parte della risposta potrebbe essere la “curiosità” stessa. Il rover, delle dimensioni di un piccolo SUV, potrebbe danneggiare i “sigilli” mentre si muove su Marte, rilasciando metano. Ciò spiegherebbe anche perché finora il gas è stato scoperto solo nel cratere Gale, dove si trova Curiosity. Tuttavia, il secondo rover su Marte attualmente attivo, Perseverance, non dispone di uno strumento per misurare il metano.

Curiosity può cercare il metano su Marte solo poche volte all’anno

Lo strumento Curiosity SAM cerca il metano su Marte solo poche volte all’anno. La ragione di ciò è dedicare il tempo rimanente ad altre attività. “Gli esperimenti sul metano richiedono un uso intensivo di risorse, quindi dobbiamo essere molto strategici quando decidiamo di condurli”, afferma Charles Malespine, responsabile dello strumento SAM. La missione principale del SAM è perforare Marte e analizzarne la composizione chimica.

Sebbene la teoria del gruppo di ricerca sembri abbastanza convincente, non è ancora chiaro da dove provenga il metano. La possibilità che la vita passata o presente su Marte produca metano non può ancora essere esclusa. (fattura non pagata)

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