Liz Truss ammette gli errori

Di recente, l’agenzia di rating S&P ha seguito il punto di vista scettico di altre istituzioni e ha abbassato l’outlook del debito del governo britannico da “stabile” a “negativo”. Anche Moody’s e il Fondo monetario internazionale hanno preoccupazioni. Un rating peggiore potrebbe significare che devono essere pagati tassi di interesse più elevati per assumere nuovo debito, limitando la portata dell’attività.

Non è chiaro se i piani porteranno ad un aumento del debito o se le misure daranno frutti, come auspica il governo. Sul mercato dei cambi, la scorsa settimana la sterlina è scesa al livello più basso degli ultimi 37 anni rispetto al dollaro. In calo anche il mercato obbligazionario. Alla fine, la Banca d’Inghilterra è intervenuta per mitigare i disordini.

Il progetto è controverso anche nel partito conservatore di Truss. La questione principale qui è la prevista abolizione dell’aliquota più alta dell’imposta sul reddito del 45%. Alcuni conservatori temono di essere visti come il partito che abbassa le tasse sui ricchi mentre fa poco per i più deboli.

Truss ha detto che sostiene l’eliminazione dell’aliquota fiscale più alta. Tuttavia, la decisione è stata presa da Kwarteng. Truss ha lasciato aperta la questione se i costi dell’eliminazione di alcune tasse debbano essere pagati con tagli ai servizi pubblici.

La Gran Bretagna sta soffrendo la peggiore crisi economica degli ultimi decenni e alti tassi di inflazione. È probabile che i prezzi al consumo di elettricità e gas aumenteranno dell’80% in ottobre e molte aziende sono sull’orlo del collasso a causa dell’aumento dei costi energetici.

L’opposizione attribuisce il crollo della moneta ai piani di bilancio del nuovo governo. Prevede tagli alle tasse – anche per chi ha redditi più alti – e un debito pubblico più alto.