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La situazione di stallo sul disegno di legge si intensifica in Georgia

La situazione di stallo sul disegno di legge si intensifica in Georgia

Al: 29 aprile 2024 alle 21:39

La legge, che mira a imporre un maggiore controllo sulle influenze esterne, sta dividendo la Georgia: prima decine di migliaia di oppositori del piano sono scesi in piazza, e ora il governo sta organizzando una contro-protesta.

In Georgia, situata nel Caucaso meridionale, il conflitto politico interno su un progetto di legge per controllare l’influenza straniera ha raggiunto il suo apice. Il partito al potere Sogno georgiano, che sostiene la legge, ha raccolto decine di migliaia di sostenitori nel centro di Tbilisi. I media hanno parlato del trasporto di oltre 100.000 persone nella capitale con autobus provenienti da tutto il paese.

Si è trattato di una reazione a giorni di proteste di massa contro la legge, che secondo gli oppositori dovrebbe essere utilizzata per controllare la società civile, come avviene in Russia. Si sono verificati scontri con la polizia durante una manifestazione domenica sera. La commissione giuridica del parlamento georgiano ha ora preparato la seconda lettura della controversa legge. Durante la sessione sono stati espulsi 14 rappresentanti dell'opposizione.

Si teme che la legge venga utilizzata in modo improprio, sul modello russo

Il progetto, che è stato criticato come una “legge russa”, impone alle ONG che ricevono denaro dall’estero di rivelare le proprie fonti finanziarie. Secondo le sue stesse dichiarazioni, il governo georgiano vuole garantire maggiore trasparenza e controllare più da vicino l'entità dell'influenza straniera. Molti progetti per rafforzare la società civile e la democrazia in Georgia sono finanziati dall’Occidente, compresi i fondi dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.

Tuttavia, i critici temono che si possa abusare di tale legge in stile russo per arginare i flussi di denaro e perseguitare politicamente le forze filo-occidentali.

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L'ex Repubblica sovietica della Georgia si sta spostando verso ovest ed è candidata all'adesione all'Unione europea. Anche il governo del Sogno Georgiano sostiene il riavvicinamento all’Unione Europea, ma allo stesso tempo chiede un’alleanza con la Russia. Il miliardario Bidzina Ivanishvili, l'uomo forte del partito, ha accusato oggi l'Occidente di usare la Georgia, come l'Ucraina, come carne da cannone nella guerra contro Mosca.

Dure critiche al disegno di legge dell'Unione Europea

L'Unione Europea e molti dei suoi Stati membri hanno fortemente criticato la prevista legge sui cosiddetti agenti stranieri. Le istituzioni politiche del partito, attive in Georgia, cioè l'Unione Cristiano-Democratica, il Partito Socialdemocratico, i Verdi e il Partito Democratico Libero, hanno messo in guardia contro l'adozione di questa legge. “Se la legge verrà approvata, limiterà in modo significativo il lavoro della società civile georgiana e dei media indipendenti, che hanno dato un enorme contributo al processo di transizione democratica in Georgia”, ha affermato in una nota.