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Ecco come i commercianti vogliono sfidare le conseguenze dell'epidemia

Ecco come i commercianti vogliono sfidare le conseguenze dell’epidemia

Dusseldorf A prima vista, la cifra promette tempi paradisiaci per il settore del commercio al dettaglio: secondo i calcoli della società di ricerche di mercato GfK, il potere d’acquisto medio pro capite salirà quest’anno a 24.807 euro. Matematicamente, ciò corrisponde a un aumento significativo del 4,3 percento in nominali o 1.013 euro.

Tuttavia, i ricercatori di mercato non possono prevedere fino a che punto questo raggiungerà effettivamente i rivenditori e quali rivenditori trarranno effettivamente vantaggio. Quest’anno è probabile che la lotta per la sopravvivenza dei trader sia molto più di un rimbalzo.

Le conseguenze della pandemia terranno il commercio sotto controllo per molto tempo a venire, e questo è prevedibile. Chi attualmente non vende generi alimentari o non commercia online dovrebbe verificare attentamente se il proprio modello di business è in grado di gestire le condizioni quadro più rigorose.

Le società commerciali tedesche quotate sono interessate da questo sviluppo in modi molto diversi. Mentre alcuni hanno beneficiato della pandemia, altri hanno subito enormi perdite di vendita. Stanno entrando nel nuovo anno finanziario con strategie diverse.

Economia: prosperità online e investimenti imprenditoriali

Il rivenditore di elettronica Ceconomy, con le sue catene Media Markt e Saturn, sta avvertendo cosa potrebbe essere una pandemia per i rivenditori di un test dell’acido. Ma nonostante mesi di chiusura delle attività in molti paesi, l’azienda è riuscita a chiudere l’ultimo anno fiscale con un leggero aumento delle vendite. “Il nostro modello di business è solido e resistente alle crisi”, sottolinea il capo economista Carsten Wildberger.

Nelle sue previsioni, la società presume che i problemi nelle catene di approvvigionamento e le restrizioni sulla scia della pandemia al dettaglio torneranno in una certa misura alla normalità quest’anno. Ceconomy punta quindi ad un “miglioramento molto significativo” dell’utile operativo.

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E invia un messaggio importante ai rivenditori tradizionali: sebbene Ceconomy sia ora il terzo rivenditore online più grande in Germania, l’azienda continua a investire in filiali e sviluppare formati di negozio su misura per il luogo in questione. Quest’anno, Ceconomy vuole aprire il primo dei 35 nuovi “mercati dei fari” previsti in Germania, possibilmente a Berlino.

Per la vendita al dettaglio fisica, è fondamentale che i negozi offrano al cliente vantaggi aggiuntivi. Un incentivo per andare in centro invece di acquistare online. Media Markt e Saturn si affidano a servizi aggiuntivi in ​​negozio, come riparazioni o assistenza per la configurazione dei dispositivi. Dopo il lockdown terminato lo scorso anno, le vendite sono nuovamente cresciute a doppia cifra, raggiungendo ora oltre 1 miliardo di euro.

Metro: una nuova strategia e attenzione al cliente

La difficile situazione del settore della ristorazione si riflette nel flusso di lavoro di Metro. La chiusura dei ristoranti nella prima metà del 2020 ha portato a un crollo delle vendite all’ingrosso e, di conseguenza, non può essere completamente compensato, l’anno fiscale si è concluso il 31 settembre con un deficit dello 0,4 percento.

Con la scissione da Ceconomy nel 2017 e la vendita di Kaufhof (2016) e Real (2020), l’azienda si è concentrata interamente sul commercio all’ingrosso, rendendola più dipendente di prima dal successo del settore della ristorazione. Con i numerosi strumenti digitali che Metro mette a disposizione degli operatori della ristorazione con pochi soldi, il grossista ora vuole renderli adatti al futuro, assicurandosi così anche la propria attività.

Disegno

Il 26 gennaio il Metro Capital Market Day è atteso con impazienza quando il presidente di Metro Stephen Grobel, in carica dall’aprile 2021, presenta la sua nuova strategia. Le caratteristiche principali della nuova strategia sono già intuibili come segue: è probabile che l’ex direttore di Würth si concentri sul rafforzamento delle vendite operative. Vuole anche espandere l’attività di consegna e non esclude acquisizioni.

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Gli obiettivi sono ambiziosi: il grossista vuole chiudere l’anno in corso con un aumento delle vendite dal tre al sette percento. “Ora è il momento di espandere la nostra quota di mercato”, afferma con sicurezza Grubel.

Zalando: Il boom si sta indebolendo

Il problema più grande che attualmente deve affrontare il rivenditore online Zalando è il suo successo. Quando i negozi fissi hanno chiuso all’inizio della pandemia e molte persone hanno riscoperto lo shopping online, Zalando ha registrato tassi di crescita di oltre il 40%.

Di conseguenza, il prezzo delle azioni è triplicato e ha superato i 100 euro. Ma poiché questi tassi di crescita non potevano essere sostenuti, la delusione iniziò presto.

Disegno

Zalando è ben posizionato con la sua strategia post-coronavirus. D’altra parte, il rivenditore si trasforma in un mercato e offre così una piattaforma a rivenditori di moda affermati che cercano nuovi canali di vendita. Zalando stesso guadagna dalle commissioni.

D’altra parte, l’azienda ha riconosciuto che il tema della sostenibilità sta diventando sempre più importante soprattutto per i giovani clienti, una tendenza che sta diventando più acuta durante la pandemia. In questo modo, l’azienda utilizza il proprio potere di mercato e obbliga i propri partner del marchio ad aderire a standard ambientali e sociali più rigorosi nella catena di approvvigionamento.

Inoltre, è diventato chiaro che il cambiamento nel comportamento dei clienti è permanente. Con più consumatori che tornano di nuovo nei negozi, molti stanno cominciando ad apprezzare la comodità dell’e-commerce. La proporzione del commercio online rimarrà più elevata rispetto a prima della pandemia.

Su di te: ottimista nonostante l’inizio difficile

Da quando è stato reso pubblico a metà giugno 2021, il prezzo di About You è sceso costantemente per diversi mesi. L’euforia di lunga data dell’e-commerce, di cui soffre anche Zalando, ha colpito perfettamente l’azienda. Perché sempre più investitori si stanno rendendo conto che anche il trading online non è un sicuro successo, soprattutto quando si vende moda.

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Ciò non ha scoraggiato il fondatore e presidente dell’azienda, Tarek Muller. “Non mi interessa l’attuale prezzo di mercato. Coloro che investono in noi lo fanno perché credono nella nostra visione a lungo termine”, ha detto in un’intervista a Handelsblatt.

Disegno

Si basa su due direzioni: da un lato, amplia la gamma dei propri marchi per offrire ai clienti prodotti esclusivi che non possono trovare altrove. Ad esempio, About You aprirà questa primavera il suo negozio online “Why Not”, una joint venture con personaggi famosi della scena hip-hop di lingua tedesca.

D’altra parte, la padronanza della tecnologia sta diventando sempre più importante per i rivenditori. Quindi ha raccolto intorno a te la sua competenza tecnologica nella sua controllata Skyle e offre ad altri rivenditori la sua tecnologia per il negozio online e servizi aggiuntivi come la logistica e il marketing online.

“Non ci sono richieste da parte dei clienti solo perché pensano che la tecnologia sia fantastica”, afferma il fondatore Müller. “Ma tutto ciò che ispira il cliente può in definitiva essere ricondotto alla tecnologia”.

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