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5:2 contro la Macedonia del Nord: l’Italia migliora la sua posizione di apertura

5:2 contro la Macedonia del Nord: l’Italia migliora la sua posizione di apertura

Parte 1 completata: l’Italia sopporta un’enorme pressione sulla strada verso i Campionati Europei del 2024. Nella sconfitta per 5-2 contro la Macedonia del Nord, la Squadra Azura ha dovuto vacillare per un po’ nonostante fosse momentaneamente in vantaggio per 3-0.

Doppia risposta e ringraziamenti dai compagni: Federico Chiesa (#14) riceve i complimenti dai compagni dopo aver segnato un gol.
IMAGO/ABACAPRESS

Dopo la prima sconfitta della sua giovane carriera, 3-1 in Inghilterra, Luciano Spalletti ha apportato sette cambi. Tra gli altri Fratessi, El Shaarawy e Scamacca hanno lasciato il posto a Jorginho, Raspatori e Chiesa. Proprio quest’ultimo timore ha inizialmente preoccupato i suoi uomini: l’esterno ha dovuto essere curato al secondo minuto dopo un fallo di Timoski.

Ma Sisa ha potuto continuare a giocare, il che si è rivelato molto importante.

Jorginho flop dal dischetto

L’attaccante della Juventus ha risollevato la prestazione dei padroni di casa, sotto pressione e che con una vittoria potrebbero migliorare la loro posizione di partenza prima della finale di lunedì prossimo. Non c’è quindi da stupirsi che Ceesa abbia tirato il primo tiro pericoloso del regolamento: un gol di Raspatori precedentemente correttamente escluso per posizione di fuorigioco. In questa scena, il portiere Dmitriwski (16′) respinge Seesa da posizione angolata.

La curva successiva ci ha regalato il vantaggio: dopo una piccola variazione, il veterano Darmian si è liberato completamente (17°). La Squadra Azura ha tutto sotto controllo e ha la migliore occasione per segnare il 2-0 su un altro calcio d’angolo: Gatti Serafimo si lascia guidare per mano, costringendo l’arbitro Felix Sweier a puntare direttamente sul dischetto. Tuttavia, Jorginho ha fallito miseramente contro Dimitriwski (40°).

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Grazie a Ceesa, il tentativo fallito è stato presto dimenticato: prima ha segnato il rigore di Jorginho con una meta dalla distanza (41′), poi con un tiro deviato (45’+2): doppietta! Il punteggio era 3-0 e andammo negli spogliatoi.

Atanasov coglie la prima opportunità della Macedonia del Nord

Il tecnico della Macedonia del Nord Blagoja Milevski ha risposto alla scarsa prestazione della sua squadra con tre cambi. Uno dei suoi jolly ha creato anche la prima occasione per gli ospiti sull’1:3: dopo un calcio d’angolo corto, Athanasov è andato in mezzo alla rete da distanza (52′).

Qualificazione agli Europei – 9° giornata, venerdì

Il gol dà chiaramente fastidio ai padroni di casa: gli Azzurri si mostrano più decisi nei cinque minuti successivi. Tra gli altri, Bonaventura e Parella tirano insieme e tirano solo su Dmitrivski (53′).

Con la sostituzione di Ceesa (61esimo), accolto dagli applausi nel venerabile Stadio Olimpico, Spalletti è passato alla gestione della squadra. I Red Lions, però, non hanno minacciato di segnare. Tuttavia, gli azzurri hanno dovuto tremare all’improvviso quando Acerbi ha deviato nell’autoporta un tiro innocuo di Attanaso (74esimo).

Raspatori ed El Shaarawy hanno composto il punteggio finale

Ma con il punteggio di 3:2 la tensione improvvisa non è durata a lungo. Sette minuti dopo il gol, Raspatori ripristina il vecchio gap con un finale secco (81′).

Mentre il pubblico allo Stadio Olimpico applaudiva la propria squadra con “La Ola”, gli italiani in campo hanno giocato di nuovo con gioia – e anche perché le sale ora sono notevolmente più grandi. Dopo che Schamacca ha sbagliato un pallonetto (90esimo), il professionista della Roma El Shaarawy nel suo ambiente abituale (90esimo + 3) ha segnato il punteggio finale di 5-2 nei minuti di recupero.

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Basta un pareggio all’ultima giornata perché l’Italia si qualifichi

Come aveva previsto Spalletti in conferenza stampa (“Paura? Ci spinge solo!”), salvo un punto nella ripresa, la pressione non ha scoraggiato l’Italia.

Grazie alla meritata vittoria i campioni d’Europa in carica sono saliti per il momento al secondo posto, il che significherebbe un biglietto diretto per l’Europeo. Basta un pareggio nell’ultima giornata del Gruppo C, dato che lunedì sera (ore 20.45) a Leverkusen contro l’Ucraina si giocherà la finale per la partecipazione agli Europei. Espulsa la Macedonia del Nord, ospite dell’Inghilterra.