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Viaggio alla Stazione Spaziale Internazionale: lancio di un razzo per la fotografia

Viaggio alla Stazione Spaziale Internazionale: lancio di un razzo per la fotografia

Stato: 05.10.2021 11:14

Conto alla rovescia invece di ciak, per primo: una squadra cinematografica russa è decollata oggi sulla Stazione Spaziale Internazionale con un razzo Soyuz. Per la prima volta verrà girato un lungometraggio. Suona anche l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale.

Scritto da Martha Welchinsky, ARD Studio Mosca

Su questo volo, l’agenzia spaziale russa Roscosmos è principalmente interessata a una cosa: “Dimostrare ancora una volta che siamo i migliori. E che prendiamo anche non specialisti e li prepariamo in breve tempo – diamo loro l’opportunità di volare in spazio, lì svolgono il loro lavoro e la loro missione è compiuta”. Lo spiega Anton Scapleiro, comandante della Soyuz MS-19.

Martha Welchinsky
ARD studio Mosca

Questo razzo lascerà lo spazioporto kazako di Baikonur per la Stazione Spaziale Internazionale alle 10:55 circa CET, trasportando Klim Shipenko e Julia Peresild, regista e attrice. La loro missione: girare il primo film nello spazio.

La troupe cinematografica che vuole girare scene cinematografiche sulla Stazione Spaziale Internazionale in una conferenza stampa (foto Roscosmos).

Foto: Agenzia per la protezione dell’ambiente

Sfida di tiro con l’arco

Hanno trascorso circa quattro mesi a prepararsi per questo al campo di addestramento degli astronauti. Anche in quel momento, dice l’attrice 37enne, che ha prevalso su migliaia di candidati per il ruolo, ha capito che le riprese sarebbero state molto difficili. Ma non ha paura del viaggio nello spazio: “La sensazione di assenza di gravità è incredibile. Temi solo i primi due secondi. Ma poi capisci le infinite possibilità che questo ti offre”.

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Il titolo provvisorio del film “Wyzow” – in tedesco: “The Challenge” – si applica pienamente alle riprese. Il regista Klim Shipenko spiega che l’esperienza che il team del film avrà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale si riflette anche nel contenuto:

La base di questo film è la storia di una donna che non ha nulla a che fare con i viaggi nello spazio: le viene offerto di viaggiare verso la Stazione Spaziale Internazionale. Lei è un medico e dovrebbe salvare la vita di un astronauta lì. Quindi fai ciò che già fai sulla Terra, solo in circostanze precedentemente sconosciute.

Scambio professionale creativo

Anche l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale si sposterà in un territorio sconosciuto nei prossimi giorni, afferma Shipenko: “Gli astronauti aiuteranno con le riprese e i giochi di ruolo. La sceneggiatura è scritta in modo tale che loro diventino attori e noi – il astronauti, è uno scambio professionale creativo di esperienze”.

La troupe cinematografica deve trascorrere almeno dodici giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale. L’imaging dovrebbe iniziare immediatamente dopo l’attracco. Anche il comandante Schkaplerow, che sta trasportando la squadra alla Stazione Spaziale Internazionale, svolgerà un ruolo, per lui la parte davvero interessante di questa missione.

Il risultato finale non è un blockbuster hollywoodiano, ma un “progetto scientifico ed educativo unico”, come lo chiama l’Agenzia spaziale russa. E uno che dovrebbe trasmettere che chiunque può volare nello spazio. Perché anche la Russia partecipa al futuro progetto di turismo spaziale.

Prima che ciò accada, uno è orgoglioso di poter mostrare il primo film dopo la prima luna spaziale e il primo volo spaziale con equipaggio, le cui riprese iniziano non con un lembo, ma con un conto alla rovescia.