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Rapporto di mercato: DAX continua a stabilizzarsi

Rapporto di mercato: DAX continua a stabilizzarsi


Rapporto di mercato

Al: 24 ottobre 2023 alle 18:12

Dopo la forza dei mercati azionari statunitensi, anche il mercato azionario tedesco ha tentato oggi di riprendersi e ha chiuso le contrattazioni con guadagni moderati. Ma la situazione è ancora incerta.

Il calo dei rendimenti obbligazionari statunitensi al di sotto dell’importante livello del 5% e i bilanci societari positivi hanno migliorato l’umore sui mercati azionari. Oggi il mercato azionario tedesco ha potuto continuare a stabilizzarsi dopo la ripresa iniziata il giorno prima. L’attenzione resta però rivolta alla situazione in Medio Oriente e non è da escludere un’escalation della guerra.

Grazie ai mercati azionari statunitensi favorevoli, il DAX ha chiuso la giornata di negoziazione in rialzo dello 0,54% a poco meno di 14.880 punti. I dati contrastanti sul sentiment provenienti dai settori dei servizi e dell’industria hanno avuto un impatto complessivo limitato sui prezzi delle azioni e hanno avuto anche un impatto negativo sull’euro. Dopo essere sceso temporaneamente al livello più basso da marzo, ieri, l’indice principale tedesco è ora di nuovo ben al di sopra dei 14.800 punti.

Dal punto di vista grafico, esiste un rischio al ribasso di altri 1.000 punti sotto il supporto di 14.600 punti, conferma l’analista Jochen Stanzel del brokeraggio CMC Markets. “Nell’altro caso, il livello potrebbe essere il punto di partenza almeno per un leggero aumento”. Tuttavia, ulteriori aumenti dei prezzi nel mercato azionario sono “correlati a buone o cattive notizie dal Medio Oriente”. La stabilità del DAX resta su un terreno instabile.

I numeri incoraggianti delle imprese e i dati economici migliori del previsto hanno portato oggi Wall Street su un percorso di ripresa. Gli investitori hanno inoltre sottolineato che le recenti vendite sui mercati azionari statunitensi potrebbero essere state eccessive. All’inizio della settimana l’aumento dei rendimenti dei titoli a 10 anni sul mercato obbligazionario sopra il 5% per la prima volta dal 2007 ha causato tensioni. Tassi di interesse più elevati rendono le azioni meno attraenti rispetto alle obbligazioni di nuova emissione.

Tuttavia, recentemente, si è ripreso dalla soglia tonda ed è di nuovo leggermente in ribasso. L’indice principale Dow Jones negli Stati Uniti è così cresciuto di circa lo 0,6%, raggiungendo i 33.127 punti. L’indice Nasdaq 100, ad alto contenuto tecnologico, e il più ampio indice Standard & Poor’s 500 sono aumentati rispettivamente dello 0,8 e dello 0,7%. Osservando i dati economici, sia l’indice S&P Global PMI che quello dei servizi hanno sorpreso positivamente. Gli indicatori del sentiment dei responsabili degli acquisti hanno raggiunto valori che indicano nuovamente un’espansione.

Nel frattempo, il clima dei consumatori in Germania rimane debole a causa del forte desiderio di risparmio dei consumatori e degli elevati tassi di inflazione. Il valore dell’indice della fiducia dei consumatori è sceso di 1,4 punti attestandosi a -28,1 punti, ha reso noto l’istituto di ricerca sui consumatori GfK. Il valore dell’indice calcolato per novembre è sceso per il terzo mese consecutivo e ha raggiunto il livello più basso da aprile. Gli analisti sono rimasti sorpresi dalla forza del freno sull’umore, poiché avevano ipotizzato un valore dell’indice a meno 27,0 punti.

Sul mercato dei cambi, l’euro ha interrotto il suo movimento al rialzo rispetto al dollaro. Nel tardo pomeriggio la moneta unica è scesa a 1,0584 dollari USA. Al mattino è salito a circa 1,07 dollari. Pertanto, l’Euro sta reagendo anche ai deboli dati economici dell’Eurozona. L’umore aziendale è improvvisamente peggiorato in ottobre. L’indice Global Purchasing Managers’ di Standard & Poor’s è sceso di 0,7 punti a 46,5 punti rispetto al mese precedente, ha annunciato Standard & Poor’s. Si tratta del livello più basso da novembre 2020.

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I prezzi del petrolio sono scesi significativamente oggi. Il prezzo di un barile (159 litri) di greggio Brent del Mare del Nord con consegna lo scorso dicembre ha raggiunto gli 87,70 dollari Usa. Questo era di $ 2,10 in meno rispetto al giorno precedente. Il prezzo di un barile di greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) è sceso di 2,22 dollari per raggiungere 83,28 dollari. I prezzi del petrolio hanno continuato le loro recenti perdite. Venerdì scorso, il prezzo del petrolio greggio Brent era di circa 94 dollari.

Sul mercato petrolifero è diventata più forte la speranza di contenere la guerra tra il movimento islamico Hamas e Israele attraverso sforzi diplomatici. Secondo quanto riferito, Israele è pronto a rinviare il previsto attacco di terra alla Striscia di Gaza.

La rapida ripresa del settore dell’aviazione dà un forte impulso alla General Electric (GE). Il gruppo americano, che in futuro vuole concentrarsi interamente sull’industria aeronautica, ha alzato oggi per la terza volta le sue previsioni per l’anno in corso. Le attività legate ai motori aeronautici e ad altri pezzi di ricambio stanno beneficiando del fiorente business dei pezzi di ricambio. A causa della scarsità di nuovi aerei, le compagnie aeree utilizzano i propri aerei più a lungo e devono sottoporli a manutenzione più frequentemente. General Electric doterà, tra gli altri, di motori gli aerei Boeing 737 MAX e Airbus A320 neo.

Il servizio di streaming musicale Spotify sta guadagnando sempre più clienti. Ciò, insieme all’aumento dei prezzi e alla disciplina dei costi, ha portato al primo utile trimestrale dal 2021, ha annunciato la società svedese. Il risultato operativo nel periodo luglio-settembre ha raggiunto i 32 milioni di euro (anno precedente: meno 228) milioni di euro, mentre il fatturato è aumentato dell’11% arrivando a 3,36 miliardi di euro. Il numero di utenti attivi mensili è aumentato del 26% a 574 milioni, battendo le stime degli analisti di 565,7 milioni. Anche i ricavi pubblicitari sono aumentati del 16%.

Dopo i guadagni ottenuti nel terzo trimestre, Coca-Cola è diventata più ottimista per l’anno in corso. L’azienda statunitense di bevande ha annunciato che quest’anno le vendite, al netto degli effetti valutari e delle acquisizioni, dovrebbero aumentare dal 10 all’11%. Più recentemente, il management ha ipotizzato un aumento delle vendite dall’8 al 9% rispetto al 2022. Nei tre mesi fino alla fine di settembre, Coca-Cola ha registrato un fatturato di 12 miliardi di dollari, l’8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno. l’aumento è stato dell’11% grazie ai propri sforzi. I profitti sono aumentati del 9% arrivando a quasi 3,1 miliardi di dollari.

La casa automobilistica statunitense General Motors ha abbandonato il suo obiettivo di profitto per l’anno in corso a causa dei costi di uno sciopero di una settimana da parte della UAW. Il direttore finanziario e direttore generale Paul Jacobson ha spiegato che con costi settimanali di 200 milioni di dollari, sono già stati sostenuti compensi per 800 milioni di dollari. A luglio, il gruppo ha alzato le previsioni sull’utile netto solo tra 9,3 e 10,7 miliardi di dollari. Non è più possibile raggiungere l’obiettivo di costruire 400.000 auto elettriche entro la metà del prossimo anno.

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RWE afferma che consentirà alle sue unità di lignite di funzionare più a lungo di quanto previsto in precedenza se il governo federale supporterà tale estensione. “Se il governo, d’intesa con l’agenzia di rete, ritiene che la durata dei blocchi Neurath D ed E debba essere prorogata di un altro anno fino a marzo 2025 per avere un buffer di sicurezza, consentiremo ai sistemi di funzionare per un periodo più lungo periodo”, ha detto un portavoce della RWE al Rheinische Post. Il governo federale sta valutando se gli impianti debbano continuare a funzionare per un altro anno o essere trasferiti alla riserva.

Le parti mancanti del motore provenienti dalla Slovenia hanno rallentato per settimane la produzione di automobili alla Volkswagen – e ora il marchio sta riavviando la produzione. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato: “A partire dalla prossima settimana, le fabbriche produttrici torneranno al lavoro regolare”. A quel punto tutte le restrizioni saranno rimosse. A causa della carenza di ricambi, dall’inizio di settembre la Volkswagen ha ridotto la produzione in diversi stabilimenti, compreso lo stabilimento principale di Wolfsburg.

Tra i vincitori dell’MDAX figurano le azioni del produttore di articoli sportivi. Puma ha ribadito le sue previsioni per l’anno in corso e continua ad aspettarsi una crescita delle vendite adeguata alla valuta nell’intervallo percentuale elevato a una cifra. Si prevede che l’utile prima degli interessi e delle tasse (EBIT) raggiungerà i 590-670 milioni di euro. Nel terzo trimestre, gli effetti valutari negativi hanno influito sulle vendite e sui profitti. Il fatturato è sceso dell’1,8% a 2,3 miliardi di euro. Tuttavia, dopo aver considerato gli effetti valutari, i ricavi sono aumentati del 6%. Il terzo trimestre si è quindi sviluppato meglio di quanto temuto dagli analisti.

Netzagentur intenta una causa contro Deutsche Post

L’Agenzia federale delle reti ha avviato dodici azioni legali contro la società affiliata della Posta InHaus Services GmbH (DPIHS) per sospetto di dumping dei prezzi. Un portavoce dell’organismo di regolamentazione ha affermato che le procedure riguardano le spese di indagine addebitate per i servizi di fusione presso la filiale. E poi: “Verrà verificato se queste tariffe contengono riduzioni di prezzo non autorizzate”. Le azioni riguardano i singoli centri di distribuzione. L’ufficio postale ha affermato che dimostrerà all’autorità di regolamentazione “che le tariffe addebitate dalla Deutsche Post InHaus Service GmbH non violano la legge postale”.

Diversi stati degli Stati Uniti hanno intentato una causa contro la società tecnologica americana Meta a causa del crescente rischio di dipendenza dai suoi social network come Facebook e Instagram. Trentatré stati accusano Meta di aver ripetutamente fuorviato il pubblico sui rischi significativi posti dalle piattaforme di social media alla salute mentale. Si dice che l’azienda abbia deliberatamente incoraggiato bambini e giovani a utilizzare i social media in modo compulsivo e avvincente. Meta ha affermato di aver lavorato per rendere le app dei social media sicure per gli adolescenti.

Il fornitore di software per l’edilizia e l’architettura Nemetschek appare più fiducioso per l’anno in corso. La società ha affermato che le vendite aumenterebbero dal 6 all’8% dopo aver adeguato gli effetti valutari. L’utile operativo sulle vendite (margine EBITDA) dovrebbe essere intorno al 30 (2022: 32), al limite superiore dell’intervallo precedentemente target, ma inferiore al livello dell’anno precedente. Nemetschek prevede ricavi inferiori quest’anno a causa del passaggio dagli accordi di licenza al modello di abbonamento. Ma a lungo termine dovrebbe ripagare.

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I tappi per le orecchie difettosi dell’esercito americano hanno causato la perdita di un altro trimestre trimestrale del conglomerato 3M in estate. Dopo un accordo di 1 miliardo di dollari con le forze armate, il risultato finale nel terzo trimestre è stato un deficit di circa 2,1 miliardi di dollari (2,0 miliardi di euro), dopo un aumento di 3,9 miliardi di dollari un anno prima, ha annunciato 3M. A parte questi oneri, 3M è più ottimista per l’intero anno.

La riluttanza dei clienti ha lasciato ancora una volta un segno profondo nel bilancio dell’azienda chimica americana Dow nel terzo trimestre. Nei tre mesi terminati alla fine di settembre, le vendite sono scese del 24% su base annua a 10,7 miliardi di dollari (circa 10,1 miliardi di euro), ha annunciato la società. Ma gli analisti si aspettavano che i ricavi fossero inferiori. Oltre al calo delle vendite, l’azienda è stata particolarmente colpita da prezzi notevolmente più bassi.

La compagnia aerea statunitense Verizon ha ottenuto risultati sorprendentemente positivi nel terzo trimestre grazie alla crescente domanda di Internet su linea fissa e al supporto da parte del suo segmento di clientela aziendale. La società ha annunciato circa 384.000 nuovi contratti di telefonia fissa, al netto delle cancellazioni. Il valore ha superato significativamente le aspettative medie degli analisti.

Presso il gruppo norvegese di alluminio Norsk Hydro, la debolezza della domanda ha portato ad un crollo dei profitti. Nel quarto trimestre il risultato operativo rettificato (Ebitda) è sceso a 3,9 miliardi di corone (330 milioni di euro), dopo 9,72 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Il Consiglio ha annunciato che verranno presi in considerazione ulteriori tagli alla produzione a causa del calo della domanda.

La forte attività creditizia, grazie al forte aumento dei tassi di interesse, ha aiutato la grande banca italiana UniCredit ad aumentare i profitti nel trimestre estivo. L’utile netto è cresciuto del 36% a 2,3 miliardi di euro, ha annunciato il secondo istituto di credito in Italia. UniCredit Bank ha così superato le stime degli analisti che prevedevano solo 1,9 miliardi di euro.

Grazie ai facoltosi clienti in Europa e negli Stati Uniti, i ricavi del gruppo di beni di lusso Hermes sono aumentati notevolmente negli ultimi mesi. Nel terzo trimestre il fatturato è aumentato del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo quasi 3,4 miliardi di euro. Gli analisti si aspettavano un leggero calo. La notizia è stata accolta positivamente in Borsa: questa mattina le azioni Hermès sono salite del 2% a Parigi. Nonostante l’attuale crisi economica, le costose borse Birkin e Kelly dell’azienda francese rimangono molto richieste.