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Nonostante il Corona: Disco test pianificato con 2000 persone in Italia – Panorama

Da rosso / dpa

L’Italia si sta gradualmente allentando con numeri corona in calo.

Foto: Image Alliance / dpa / Christoph Soder

Must Dance Again in Italy: The Disco Operators Association lancia due sperimentazioni con eventi chiave per coloro che sono stati testati e vaccinati al fine di testare l’assistenza sanitaria durante gli eventi.

Da rosso / dpa

16 maggio 2021 – 16:29

ROMA – Ballare in discoteca in Italia è di nuovo possibile nonostante la corona: l’Associazione degli Operatori della Discoteca lancia due sperimentazioni con eventi chiave per chi è stato testato e per chi è stato vaccinato. Lo ha riferito domenica l’Ansa News Agency.

Un test inizierà il 5 giugno nella città portuale dell’Italia meridionale di Gallipoli, dove 2.000 persone potranno cenare all’aperto presso la discoteca “Praja”. Un altro test è previsto nelle sale chiuse del club “Fabric” di Milano. Nessuna data è stata fissata per questo.

Richiesto: test Corona o certificato di vaccinazione

Come spiega l’Associazione delle Compagnie di Spettacolo Silp-Fife, a Gallipoli in Puglia, solo chi vuole ballare può esibire il nuovo test corona o certificato di vaccinazione. All’interno non sono richieste distanze di sicurezza, ma gli ospiti devono indossare maschere di sicurezza. I test Corona verranno ripetuti all’uscita dal club.

Il capo dell’associazione Marricio Pasca ha citato esperienze in Spagna, Olanda e Gran Bretagna. “Stiamo lavorando sulle norme sanitarie per riaprire i dischi che non sono ambiti”, ha detto. Vivaci feste da ballo, soprattutto negli stabilimenti balneari, fanno parte della vita estiva dei giovani italiani.

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L’Italia è in procinto di allentarsi gradualmente con il calo dei numeri corona. Le discoteche all’aperto avrebbero dovuto essere autorizzate a riaprire a metà giugno. Tuttavia, finora, l’intero paese mediterraneo ha un divieto di uscita notturno, che inizia alle 22:00. Lunedì a Roma erano previsti colloqui di esperti con il governo, compreso il rinvio dell’ordine di coprifuoco – fino alle 23:00.