Quasi un settimo del fabbisogno di gas della Germania: entro dieci anni dalla Norvegia arriveranno 100 miliardi di metri cubi di gas naturale, seguito dall’idrogeno.
BERLINO/KASSEL – Da quando le forniture di gas russo sono state interrotte a causa della guerra in Ucraina, la Germania ha cercato delle alternative. L’azienda energetica Sefe (Energia protetta per l’Europa) ha ora trovato ciò che cerca in Norvegia. Martedì è stato concluso con Equinor un accordo di fornitura per 10 miliardi di metri cubi di gas naturale norvegese all’anno, ha affermato Saif. La consegna inizierà il 1° gennaio 2024 per i successivi dieci anni. Dopo il 2034 c’è la possibilità di acquistare altri 29 miliardi di metri cubi di gas.
Energia sicura per l’Europa (Sefe)
Sefe (Energia protetta per l’Europa) commercia e immagazzina gas naturale. La società si chiamava Gazprom Germania fino al 20 giugno 2022 ed era interamente di proprietà russa. Il 14 novembre 2022 la CEVI è stata nazionalizzata e da allora è di proprietà della Repubblica Federale. L’operatore di stoccaggio del gas naturale Astora con sede a Kassel è una filiale di Sefe, così come la società di vendita Wingas con sede a Kassel. Gascade, una filiale della Sefe con sede a Kassel, gestisce gasdotti per il gas naturale. Sefe impiega circa 1.500 persone e rifornisce più di 50.000 clienti, principalmente clienti industriali e servizi comunali in Germania e in Europa.
Il volume di consegna concordato è elevato: nel 2022 in Germania sono stati consumati 77 miliardi di metri cubi di gas, quest’anno il consumo è diminuito di un ulteriore 4,3%. “Equinor e la Germania hanno mantenuto una forte partnership energetica sin dall’inizio delle esportazioni di gas norvegese nel 1977. I volumi totali che abbiamo concordato rendono questo uno degli accordi più grandi nella storia della nostra azienda e contribuiscono in modo significativo alla sicurezza energetica in Germania e in Europa.
“L’acquisto di gas naturale dalla piattaforma continentale norvegese garantisce un approvvigionamento stabile e sostenibile per il futuro per le famiglie e l’industria europee, soprattutto in Germania”, afferma Egbert Leij, CEO di Sefe.
Sefe ed Equinor hanno inoltre firmato un memorandum d’intesa non vincolante affinché Sefe diventi un acquirente a lungo termine delle forniture di idrogeno di gas naturale a basse emissioni di carbonio (idrogeno blu) da Equinor dal 2029 al 2060. L’anidride carbonica risultante sarà iniettata nell’ambito del Mare del Nord.
L’obiettivo è fornire idrogeno a Sefe su scala industriale a partire dal 2029, inizialmente a 5 terawattora all’anno, per poi aumentare gradualmente fino a 40 terawattora all’anno dal 2050 al 2060. La società Astora di Sefe, Egbert Liegi , ha affermato che può svolgere un ruolo cruciale. (Giovanni Rutzel)
In aprile la Federal Network Agency ha assunto la responsabilità di Wingas e Gascade.
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