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Conflitto in Medio Oriente: il vertice UE chiede la creazione di “corridoi e separazioni umanitarie” nella Striscia di Gaza

Conflitto in Medio Oriente: il vertice UE chiede la creazione di “corridoi e separazioni umanitarie” nella Striscia di Gaza

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Il vertice dell’Unione Europea chiede la creazione di “corridoi e separazioni umanitarie” nella Striscia di Gaza

Conflitto in Medio Oriente - Khan Yunis

Palestinesi che camminano tra le macerie degli edifici distrutti

Fonte: Agenzia di stampa tedesca/Yasser Qudayh

Dopo ore di dibattito, i capi di Stato e di governo dell’Unione europea hanno concordato una dichiarazione congiunta sulla guerra in Medio Oriente. Chiedono “corridoi e aree di sosta per scopi umanitari”. L’obiettivo è garantire rifornimenti ai civili nella Striscia di Gaza.

DottIl vertice dell’Unione Europea a Bruxelles, con la partecipazione di 27 capi di Stato e di governo, ha chiesto la creazione di “corridoi e separazioni umanitarie” nella Striscia di Gaza. Il deterioramento della situazione umanitaria a Gaza è estremamente preoccupante, secondo la dichiarazione adottata giovedì sera dai capi di Stato e di governo a Bruxelles. Nel conflitto in corso tra il movimento islamico Hamas e Israele, chiediamo un accesso continuo, rapido, sicuro e senza ostacoli agli aiuti. Le misure necessarie includevano anche “corridoi umanitari e aree di sosta per scopi umanitari”.

La dichiarazione aggiunge che l’Unione europea lavorerà a stretto contatto con i partner della regione per proteggere i civili, fornire assistenza e facilitare l’accesso a cibo, acqua, assistenza medica, carburante e riparo. L’obiettivo è garantire che questi aiuti non vengano utilizzati in modo improprio da organizzazioni terroristiche.

Negli ultimi giorni l’Unione Europea ha assistito a un forte disaccordo sulle richieste di un cessate il fuoco immediato per ragioni umanitarie nella Striscia di Gaza. Paesi come la Germania e l’Austria si sono espressi contro l’adesione dell’Unione Europea a tali appelli. Hanno affermato che un simile passo è inappropriato dato il terrorismo praticato dal movimento islamico Hamas. D’altro canto, paesi come Spagna e Irlanda hanno sostenuto tale appello a causa delle numerose vittime civili negli attacchi israeliani contro obiettivi nella Striscia di Gaza.

L’uso di parole come “corridoi umanitari” e “rotture” al plurale nella dichiarazione è un compromesso ed è inteso a chiarire che l’UE non sta chiedendo a Israele di smettere immediatamente di combattere Hamas. Paesi come la Germania certamente vogliono evitare questa impressione.

Per quanto riguarda le atrocità commesse dal movimento palestinese Hamas, nella dichiarazione si afferma che il Consiglio europeo condanna fermamente Hamas e i suoi attacchi brutali e indiscriminati in tutto Israele. L’uso dei civili come scudi umani è un atto di atrocità particolarmente deplorevole. Affermiamo con forza il diritto di Israele a difendersi in conformità con il diritto internazionale e umanitario.

I paesi dell’Unione Europea hanno inoltre confermato che sosterranno gli sforzi volti a tenere una conferenza internazionale di pace.