Toscana Calcio

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su Toscana Calcio

Trasmissione in diretta da Israele: ++L’Egitto annuncia l’atterraggio di un missile al confine con Israele++

Trasmissione in diretta da Israele: ++L’Egitto annuncia l’atterraggio di un missile al confine con Israele++

Nastro dal vivo Guerra in Medio Oriente

L’Egitto annuncia che un missile è caduto al confine con Israele

Sono andato in Israele e mi sono svegliato di nuovo il 7 ottobre in un paese in guerra

Anna Jeanne mandò via sua figlia da Kharkiv, in Ucraina, poco dopo che i russi avevano invaso il suo paese. Alexandra è andata in Israele. Al giornalista del WELT Max Hermes è stato permesso di partecipare alla videochiamata tra Kharkiv e Tel Aviv e ha parlato con madre e figlia del momento difficile.

Secondo quanto riferito da una televisione, un missile è caduto sul confine egiziano-israeliano. L’esercito israeliano ha confermato l’incidente. Non è ancora chiaro chi abbia lanciato il missile. Maggiori informazioni nel live.

NRapporti egiziani riferiscono che sei persone sono rimaste ferite in un attacco missilistico sulla città egiziana di Taba, vicino al confine con Israele, venerdì sera. Cairo News Channel ha riferito che, nell’ambito dell’escalation in corso nella Striscia di Gaza, un missile è caduto su Taba, ferendo leggermente sei persone. Secondo la radio, il missile ha colpito un’ambulanza a Taba e un edificio residenziale che ospita l’amministrazione dell’ospedale locale.

L’esercito israeliano ha affermato di essere a conoscenza di un incidente di sicurezza nell’area, ma che è avvenuto “fuori dai nostri confini”. Non è ancora chiaro chi abbia lanciato il missile. Taba è una famosa località del Mar Rosso situata di fronte alla città costiera israeliana di Eilat. Questa settimana, secondo fonti israeliane, un razzo rivendicato da Hamas è atterrato in una zona fuori Eilat.

L’Egitto ha l’unico confine con Gaza che non è controllato da Israele e, in quanto mediatore di lunga data tra palestinesi e israeliani, sta svolgendo un ruolo sempre più importante nella guerra tra Israele e Hamas.

Qui troverai contenuti di terze parti

Per visualizzare i contenuti incorporati è necessario ottenere il consenso revocabile al trasferimento e al trattamento dei dati personali, poiché i fornitori di contenuti incorporati richiedono questo consenso in quanto fornitori di servizi terzi. [In diesem Zusammenhang können auch Nutzungsprofile (u.a. auf Basis von Cookie-IDs) gebildet und angereichert werden, auch außerhalb des EWR]. Impostando l’interruttore su “On”, accetti questo (revocabile in qualsiasi momento). Ciò include anche il tuo consenso al trasferimento di determinati dati personali a paesi terzi, inclusi gli Stati Uniti, ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 1, lettera a) del GDPR. Puoi trovare ulteriori informazioni a riguardo. Puoi revocare il tuo consenso in ogni momento utilizzando il tasto privacy a fondo pagina.

Tutti gli sviluppi nella diretta streaming:

07:34 – L’approvazione israeliana per un’offensiva di terra precoce sta diminuendo

Secondo un sondaggio d’opinione, il 49% degli israeliani è favorevole al rinvio di un attacco di terra su larga scala contro la Striscia di Gaza. D’altro canto, solo il 29% ha espresso il parere che l’esercito israeliano dovrebbe invadere immediatamente la fascia costiera, secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano Maario. Ciò significa che il consenso per un attacco via terra sta diminuendo notevolmente: in un sondaggio effettuato il 19 ottobre, il 65% era ancora a favore dell’invasione, riporta il giornale.

Leggi anche

Risposta agli attacchi dei droni

Le risposte ai sondaggi indicano che i circa 200 ostaggi tenuti da Hamas nella Striscia di Gaza hanno svolto un ruolo importante nel cambiamento dell’opinione pubblica. Hamas, che governa la Striscia di Gaza, ha detto che 50 ostaggi sono stati uccisi lì durante gli attacchi aerei israeliani. Uno degli ostaggi rilasciati ha riferito di essere stato tenuto in un tunnel di Hamas preso di mira da Israele.

05:26 – Mike Johnson chiede di separare gli aiuti a Ucraina e Israele

Il neoeletto presidente della Camera degli Stati Uniti, Mike Johnson, si è espresso a favore di una gestione separata dei fondi di aiuto per Ucraina e Israele. “Israele è una questione separata: forniremo una misura di finanziamento indipendente per Israele del valore di oltre 14 miliardi di dollari”, ha detto Johnson in un’intervista a Fox News giovedì (ora locale).

Leggi anche

Ha aggiunto che i repubblicani alla Camera dei Rappresentanti cercheranno altre aree in cui tagliare il bilancio per fornire finanziamenti a Israele. Il presidente americano Biden vuole che il Congresso fornisca finanziamenti aggiuntivi per un valore di 106 miliardi di dollari.

05:01 – Gli Stati Uniti trasferiscono 900 soldati in Medio Oriente

L’esercito americano ha schierato circa 900 soldati in Medio Oriente. Il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha detto che alcuni soldati sono già arrivati, e altri si stanno dirigendo verso la zona. Rader ha detto che le truppe non saranno inviate in Israele, ma dovrebbero supportare le unità già presenti nella regione. Per scoraggiare gli attori regionali, gli Stati Uniti hanno già spostato diverse navi da guerra e aerei da combattimento nel Mediterraneo orientale, ponendo le forze militari statunitensi in uno stato di maggiore prontezza operativa.

La portaerei USS Dwight D. Eisenhower è attualmente in rotta verso il Medio Oriente

La portaerei USS Dwight D. Eisenhower è attualmente in rotta verso il Medio Oriente

Fonte: Agence France-Presse/Ryan D. McLernon

04:16 – Gli Stati Uniti effettuano attacchi aerei contro gli alleati dell’Iran in Siria

L’esercito americano ha effettuato attacchi aerei su due siti nella Siria orientale. Il Pentagono ha affermato che gli attacchi di venerdì mattina hanno preso di mira obiettivi legati alla Guardia rivoluzionaria iraniana. Si parlava di ritorsioni per una serie di attacchi di droni e missili contro basi americane e personale americano nella regione.

01:56 – Von der Leyen annuncia più voli umanitari per Gaza

Secondo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, venerdì partiranno altri due voli carichi di aiuti verso la Striscia di Gaza. Dopo il primo giorno del vertice dell’Unione europea a Bruxelles, lei ha dichiarato che nei prossimi giorni saranno previsti altri voli. I primi due voli di trasporto hanno portato in Egitto 56 tonnellate di aiuti umanitari, che sono stati consegnati nella Striscia di Gaza. “Questo è importante, ma ovviamente serve di più”, ha detto von der Leyen.

READ  L'amico di Putin, Medvedev, minaccia gli Stati Uniti di conseguenze