Bolzano – Un anno culturale difficile alle spalle. Cresce l’attesa per il variegato programma musicale che l’Instituto de la Cultura dell’Alto Adige ospiterà dal 22 giugno al 20 luglio a Castel Roncolo, alla Walther House di Bolzano e al Castello di Castlebell.
La gamma musicale di KLANGfeste quest’anno si estende da storie di cantautori italiani e musica in un dialetto altoatesino e austriaco Weinvertel a una varietà di suoni di ottoni da tutto il mondo a straordinarie combinazioni di arpa / bandoneion e violino / fisarmonica. Come sempre, l’attenzione è rivolta alla qualità del team e all’autenticità e all’entusiasmo dei team.
Oltre ai sei concerti al Castello di Roncolo vicino a Bolzano, quest’anno ci saranno due concerti al Waltherhaus Bozen per mancanza di spazio: la band austriaca Franoi e Skölka farà saltare in aria il palco del Castello di Runkelstein con dieci e otto membri. Dritto. La collaborazione con il Board of Trustees del Kastelbell Castle, iniziata nel 2019, si è dimostrata valida, tanto che anche quest’anno si può tenere un concerto al Kastelbell Castle: il duo di Rusanda Panfili, Violino e fisarmonica Christian Pakanik troverà un pubblico in Val Venosta.
Il programma KLANGfeste 2021 è stato ufficialmente introdotto il 20 maggio 2021:
Five Saks: The Journey of Sachs
Martedì 22 giugno 2021, Castel Rönkelstein, Bolzano
I cinque giovani musicisti di Five Sachs provenivano da Italia, Polonia, Stati Uniti, Cile e Hong Kong e si sono incontrati a Vienna nel 2011. Hanno trovato nella musica una potente forza unificante che può trascendere i confini culturali ed etnici. “In Time” esplora la storia della musica da una nuova prospettiva e si concentra su come i compositori di epoche e background diversi “hanno distrutto” i loro pezzi. Nel progetto “Sax Voyage”, l’ensemble esplora classici senza tempo provenienti da Spagna, Italia, Ungheria, Sud America e Balcani. A Bolzano, Five Sachs porta sul palco un mix di entrambi i programmi e interpreterà brani di Igor Stravinsky, Leonard Bernstein, Astor Piazzola e Cheek Correa.
Gabriel Moscolino: Poetische Liedermacherei
Giovedì 24 giugno 2021, Castello Rankelstein, Bolzano
Voci calde e appassionate, strumenti a corda e arrangiamenti di musica da camera: il cantautore di Posen Gabriel Moscolino ha creato una miscela molto personale di scrittura di canzoni popolari e italiane con il suo primo album da solista (Visage Music, 2021). Le dieci composizioni originali colpiscono per la loro bellezza e freschezza. È un musical originale
Un viaggio nel folklore audio, dove vengono raccontate nuove storie e vivono nuove fantasie musicali. Ci sono canzoni in cui c’è molto da scoprire; Il filo conduttore si estende da nord a sud, dal folk anglosassone al cantautorato italiano. Nel castello di Runkelstein, Gabriele Muscolino (canta, bouzouki) con Angelika Pedron (voce), Lorenzo Barzon (violino) e Lucia Suchanska (violoncello) traduce alcune vecchie canzoni del popolare gruppo rock “Nachtcafé”.
Rosanda Panville e Christian Pakanek: classico – progressivo – contemporaneo
Martedì 29 giugno 2021, Castel Rankelstein, Bolzano
Mercoledì 30 giugno 2021 Castlebel Castle
Questa coppia eccezionale porta una nuova magia nel famoso business. Essere progressisti nella musica classica è molto importante per la violinista romano-moldava Rosanda Panfili e per il fisarmonicista austriaco Christian Pakanek. Con gioia ed entusiasmo per la composizione della musica, Banveli e Pakanek improvvisano ogni atto, quindi ogni viaggio musicale rimane emozionante per il pubblico come lo è per i musicisti stessi. Rosanda Panfili e Christian Pakanek hanno vinto molti premi in giovane età prima di iniziare la loro carriera internazionale carriere. Oggi sono tra i migliori solisti nel loro campo. Il programma dei concerti dell’insolito duo comprende brani di Fritz Chrysler, Astor Piazzola e Carlos Gardel, oltre a brani musicali originali di Christian Pakanek.
ZeitLous: voci nuove con un accento altoatesino
Martedì 6 luglio 2021 Castel Roncolo, Bolzano
I membri di ZeitLous vivono in Val Venosta e in Burggrafenamt, ma i tre musicisti sono di casa nel grande vasto mondo. La sua voce colpisce per gli arrangiamenti estremamente emotivi e l’alta destrezza. La musica del mondo e le sonorità esotiche incontrano l’accento altoatesino. I pezzi raccontano la vita e l’eterno fluire del cambiamento: “Perché niente è fisso come il cambiamento …”. Al ritmo del ritmo “eterno”, didigerido e chitarra, i romanzi d’accento conducono gli ascoltatori verso nuovi mondi di suoni.
Viaggiare e suonare in diversi gruppi ha ispirato Michaela Schulzorn (chitarra, voce) a scrivere e arrangiare le proprie tracce, e così la band ZeitLous è apparsa nel 2011. Marcus Jacir in Digderidoo ha ispirato il gruppo più e più volte a provare il non familiare; Il percussionista Amin Arab porta la diversità del ritmo africano nei brani attraverso le sue radici marocchine.
Julie e Andreas: Norwegisches Klanguniversum
Giovedì 8 luglio 2021, Castello Rankelstein, Bolzano
Una combinazione rara: arpa sontuosa e bandoneon grezzo. Questi strumenti paradossali possono essere introdotti inizialmente in un’interazione così sorprendentemente armoniosa e vivace solo da una coppia di fratelli: Julie e Andreas Roxth dalla Norvegia hanno suonato in 16 paesi finora e si sono affermati da tempo come artisti innovativi – nei loro vari mondi vocali . La musica classica non dava loro sufficiente libertà per la loro creatività; Oggi i due si muovono con la loro energia unica in una sfera musicale di tensione tra stili musicali folk e tango ispirati ai classici. A Bolzano, Julie & Andreas hanno presentato il primo album del loro mega progetto ENE, che consisterà in tre album musicali dedicati ai residenti del Sahel.
Thomas & Romain Leleu: The talent duo – Tuba Meets Trumpets
Lunedì 12 luglio 2021, Castello Rankelstein, Bolzano
Thomas Lilio, “Paganini Toba” e superstar mondiale del suo strumento musicale, si pone artisticamente all’incrocio di molti generi musicali: solista classico, ispirato alla world music e alla musica d’avanguardia e attingendo alle fonti del pop, della chanson e del tango . All’età di diciannove anni è diventato uno dei maggiori suonatori di tuba nell’Orchestra Filarmonica di Marsiglia. Romain Leleu è uno dei trombettisti più versatili e, nel senso migliore del termine, il più ostinato della sua generazione. Il suo gameplay è radioso e chiaro e può enfatizzare l’umore e l’oscurità simili a uno strumento. La sua collezione spazia dalla letteratura barocca classica alla nuova musica, nonché arrangiamenti di brani di una varietà di generi, al jazz e al pop. Al castello di Runkelstein, Thomas e Roman Lilio hanno esteso l’arco musicale da Bach e Corelli a Halvorsen, Muchberger, Buchinsky e Bonva a Piazzola.
Musicbanda Franui: “Serenade of Things”
Venerdì 16 luglio 2021, Waltherhaus Bozen
Musicbanda Franui si considera una “sottostazione tra musica da camera classica e folk, jazz e musica da camera contemporanea”; A volte il modello classico viene celebrato in tutta la sua bellezza, a volte viene capovolto (o viceversa), scheletrato, fertilizzato, dipinto o più premuroso. I confini tra interpretazione, improvvisazione, ordinamento e riconfigurazione sono sfumati. Franoy ha suonato in una formazione quasi statica dal 1993 ed è ospite nei festival e nelle sale da concerto più famosi. Al KLANGfeste, Franoy presenta “Ständchen der Dinge”: un libro di canzoni del diciannovesimo secolo con canzoni di Schubert, Schumann, Brahms e Mahler che combinano gran parte del meglio che Franoy ha portato sul palco nell’ultimo quarto del secolo. Tra sfilate funebri, trame sulla pista da ballo e canzoni romantiche – Franoy rende ogni pezzo suo e lo consegna con la sua batteria sonora unica.
Skolka: Ska, Polka e Reggae di Weinviertel
Martedì 20 luglio 2021, Waltherhaus Bozen
Si sentono suoni freschi dalle cantine del vino Weinviertel. Lì puoi mescolare Pithy Ska con ricchi ritmi Polka, aggiungere un po ‘di musica reggae fluida e migliorare il tutto con un pizzico di suoni balcanici sexy. Quando questo mix complicato si accende, Skolkka è sul palco. La capanna tremò. Accento Weinviertel al cento per cento, tromboni e trombe forti, contrabbasso casual, oltre a toni di chitarra e batteria che ti fanno venire prurito: dal 2012, la band di otto membri sotto il nome di Skolka e con le proprie canzoni ha suscitato scalpore negli austriaci e la scena musicale bavarese. A Bolzano, la band presenterà il loro nuovo album “Immer weida”, tra le altre cose: Skolka esegue canzoni molto diverse tra la gente, continuano a lavorare e si chiedono: “Immer weida” è buono. ma dove? Soprattutto, come?
Le feste iniziano alle 20:30.
Informazioni e mappe: www.klangfeste.orgIstituto Culturale Alto Adige, tel. 0471 313800,
[email protected].
Prenotazione obbligatoria.
Gli annunci delle date dei concerti sono soggetti a modifiche a causa dell’attuale pandemia Corona. Le modifiche attuali possono essere trovate sul nostro sito web www.klangfeste.org. In caso di maltempo i concerti vengono trasferiti dal Castel Roncolo al Waltherhaus di Bolzano; Gli spettatori registrati saranno informati di questo il giorno dello spettacolo. Come attualmente, con il CoronaPass Alto Adige è consentito solo l’accesso all’interno.
Con il sostegno di: Raiffeisenkasse Bozen e molti sponsor e sponsor di concerti
Finanziato da: Provincia Autonoma di Bolzano, Ministero della Cultura tedesco
Con il patrocinio di: Fondazione Bolzano Castelli
In collaborazione con: Kuratorium Schloss Kastelbell
Da: Baba
“Tendente ad attacchi di apatia. Risolutore di problemi. Appassionato di Twitter. Aspirante sostenitore della musica.”
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