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Un tribunale italiano ha concesso l’estradizione

Un tribunale italiano ha concesso l’estradizione

La casa dell’imputato

Secondo l’agenzia di stampa Ansa, i difensori del 67enne intendono impugnare la decisione.

(Foto: AP)

Breccia La moglie dell’italiano Antonio Panzeri, arrestato in uno scandalo di corruzione che circonda il Parlamento europeo, viene estradata in Belgio. Un tribunale della città di Brescia, nel nord Italia, ha autorizzato la sua estradizione, come riportato lunedì scorso da diversi media italiani.

Nei confronti della donna è stato emesso un mandato di arresto europeo. Le forze dell’ordine lo hanno accusato di corruzione, riciclaggio di denaro e coinvolgimento in un’organizzazione criminale. Finora è agli arresti domiciliari con la figlia e martedì il tribunale deciderà sulla sua estradizione.

Secondo l’agenzia di stampa Ansa, i difensori del 67enne intendono impugnare la decisione. Prima dell’annuncio, hanno spiegato che il loro partito avrebbe dovuto affrontare il carcere se estradato, il che intensificherebbe la precedente misura degli arresti domiciliari.

In questo contesto si è parlato di “violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”. La moglie di Banseri ha detto all’inchiesta che non c’è mai stata una vacanza per 100.000 euro e che non sapeva nulla degli affari del marito.

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Il marito Antonio Panzeri è già in stato di fermo in Belgio. L’ex eurodeputato del Partito socialdemocratico sarebbe una delle figure centrali di uno scandalo di corruzione che coinvolge tangenti dagli stati del Golfo del Qatar e del Marocco. In questo caso, la greca Eva Kyli, ora ex vicepresidente del Parlamento dell’Unione europea, e il suo partner sono stati arrestati.

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