Dal XVI secolo, il re britannico ha tradizionalmente aperto il Parlamento a Londra. Ciò include anche la lettura del nuovo programma di governo introdotto da Carlo III. Ora in mostra nel Palazzo di Westminster.
Circa due settimane dopo il cambio di governo in Gran Bretagna, il re Carlo III. Apertura del Parlamento a Londra. Il Re ha letto il programma di governo del nuovo Primo Ministro Keir Starmer. Quest’uomo di 61 anni è il primo primo ministro del Partito d’azione socialdemocratico in 14 anni.
Il re e sua moglie, la regina Camilla, avevano precedentemente viaggiato in carrozza in corteo da Buckingham Palace al Parlamento. L'”Apertura di Stato del Parlamento” è una delle date più importanti del calendario reale e politico.
Crescita economica Come “missione fondamentale”
Nel discorso del re sono state annunciate tutta una serie di iniziative legislative con le quali Starmer vuole affrontare problemi come la carenza di alloggi, le infrastrutture fatiscenti e gli scarsi collegamenti dei trasporti pubblici. Re Carlo lesse dal programma, che comprende più di 35 leggi, che “la stabilità sarà la pietra angolare della politica economica del mio governo”. La crescita economica è la “missione fondamentale”.
Starmer ha precedentemente promesso di investire nelle infrastrutture obsolete del paese e di riparare i servizi pubblici in difficoltà senza ricorrere all’aumento delle tasse. Ha insistito sul fatto che il cambiamento deve essere collegato a “regole finanziarie irreversibili”. Alle autorità locali verranno concessi maggiori poteri e la legge garantirà che tutti i bilanci pubblici siano esaminati in anticipo e in modo indipendente.
– Promozione degli investimenti nelle energie rinnovabili
Tra le iniziative legislative annunciate rientra anche la riforma della legge urbanistica. Questo ha lo scopo di semplificare la costruzione di immobili residenziali e grandi progetti. Gli operatori ferroviari devono essere gradualmente trasferiti nelle mani dello Stato e i diritti dei dipendenti e degli inquilini devono essere rafforzati.
Il governo ha inoltre confermato il suo piano per creare un Fondo patrimoniale nazionale per indirizzare gli investimenti in settori chiave come l’energia rinnovabile. Il fondo sovrano si basa sull’attuale UK Infrastructure Bank. Si prevede di raccogliere 7,3 miliardi di sterline (8,72 miliardi di euro) di capitale per attirare 20 miliardi di sterline di investimenti privati.
I piani per deportare i conservatori furono annullati
Si prevede inoltre che vengano adottate nuove misure per rafforzare la sicurezza delle frontiere. Starmer ha precedentemente respinto un piano dei conservatori eletti di spedire le persone che arrivano nel Regno Unito in Ruanda. Il controverso piano ha dovuto affrontare molteplici sfide legali ed è costato al Regno Unito centinaia di milioni di sterline senza che fosse effettuato un solo volo.
Inoltre, si dovrebbe porre fine al crescente inquinamento dei fiumi e delle coste, garantendo allo stesso tempo maggiori diritti all’autorità di vigilanza sui fornitori d’acqua. All’ordine del giorno c’è anche il riavvicinamento all’Unione Europea. Starmer si fa carico dei piani del governo precedente di creare un nuovo organismo di regolamentazione del calcio e di introdurre gradualmente un divieto sul tabacco.
Starmer: “Soluzioni serie” piuttosto che populismo
In un’introduzione scritta al discorso al trono, Starmer ha esortato alla pazienza. Il cambiamento richiede “un’azione ferma e paziente e soluzioni serie” piuttosto che le facili risposte offerte dai populisti. Ha descritto il discorso al trono come “un acconto sui nostri piani per i prossimi cinque anni”. Dovrebbe “sbloccare il freno alla Gran Bretagna” e creare prosperità per le persone in tutto il paese stimolando la crescita economica.
Il partito laburista di Starmer ha ottenuto una vittoria schiacciante nelle elezioni del 4 luglio. Dopo anni di alta inflazione, scandali etici e cambio di primo ministro, gli elettori hanno punito i conservatori che avevano governato fino ad allora con un risultato storicamente scarso.
La polizia ha segnalato arresti a causa di disordini programmati
Prima dell’apertura del Parlamento, la polizia di Londra ha dichiarato di aver arrestato diverse persone con l’accusa di aver pianificato di interrompere la cerimonia. La polizia metropolitana ha detto che gli agenti hanno arrestato dieci sostenitori del gruppo rivendicativo di Al-Shabaab. “Tutti hanno il diritto di protestare pacificamente, ma non di commettere crimini o provocare gravi disordini”.
Prima di arrivare al Parlamento, passò per il cammino del re britannico Carlo III. E la regina Camilla tra le proteste degli oppositori della monarchia.
L’organizzazione “Youth Demands” critica la gestione della guerra nella Striscia di Gaza da parte della Gran Bretagna e chiede la fine delle esportazioni di armi britanniche verso Israele. Gli attivisti hanno manifestato anche davanti alla casa privata del primo ministro Starmer ad aprile. Si impegnano anche per una migliore protezione del clima. Davanti al Parlamento hanno manifestato anche gli oppositori della monarchia del blocco “Repubblica”. Ad esempio, sui loro poster si legge “Non mio” e “Abbasso la corona”.
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