Il lutto è un autore pluripremiato di successo. La scrittrice Sybil Locharoff è morta all’età di 69 anni.
È morta la scrittrice Sibylle Lucharoff, morta sabato a Berlino, ha annunciato la casa editrice Suhrkamp, citando l’ambiente dell’autrice. Le circostanze esatte della morte non sono ancora note. Lycharov soffre da anni di sclerosi multipla.
La scrittrice, nata a Stoccarda nel 1954, ha vinto numerosi premi, soprattutto per i suoi primi lavori. Con la sua storia “Pong” ha vinto il Premio Ingeborg Bachmann a Klagenfurt nel 1998. Questo è stato successivamente seguito dal Premio della Fiera del Libro di Lipsia 2009 per “Apostoloff” e dal Premio Georg Buechner 2013.
Nel 2014, Lyucharoff ha ricevuto pesanti critiche per un discorso tenuto a Dresda. In esso, ha descritto i bambini in provetta come “mezzi esseri” e ha paragonato la medicina riproduttiva alle pratiche del nazionalsocialismo. Poi alcune persone hanno concluso che le sarebbe stato negato il Premio Buechner. In seguito ha preso le distanze dalla terminologia utilizzata, ma è rimasta fedele al suo rifiuto fondamentale della medicina riproduttiva. Ha anche detto: “Poiché a volte anch’io ho un tono abbastanza acuto, non penso che sia una brutta cosa se torna acuto. Si adatta alla mia personalità”. Era ancora stupita di quanto fosse massiccia la risposta.
Figlia di padre bulgaro e madre tedesca, ha studiato scienze religiose a Berlino, dove ha vissuto anche dopo lunghi soggiorni a Buenos Aires e Parigi. Lyucharoff era un membro dell’Accademia tedesca di lingua e poesia e dell’Accademia delle arti di Berlino.
Era una grande fan di Dante
Nel 2021, nel 700° anniversario della morte del poeta italiano Dante, è stato pubblicato il suo piccolo libro di saggistica “Perché Dante?”. Lyucharov era un grande fan di Dante Alighieri, autore della Divina Commedia. In precedenza, nel 2016, ha combinato nel romanzo “Das Pfingstwunder” il viaggio immaginario di Dante nell’aldilà con il presente.
Sibylle Lucharoff ha sposato il pittore e grafico Friedrich Mixepper, scomparso nel 2019. Con lui ha pubblicato il romanzo “Pong redivus”, sequel del suo racconto del 1998.
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