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Un terremoto di magnitudo 6,4 colpisce la regione turistica di Palekastro

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12 ottobre 2021 – 12:54 ora

L’epicentro del terremoto è a Palekastro, a est di Creta

Martedì alle 12:24 un terremoto di magnitudo 6,4 della scala Richter ha colpito l’isola greca di Creta. Lo riporta il quotidiano Kathimerini. L’epicentro del terremoto si trova appena ad est dell’isola nel luogo di Palekastro. Secondo testimoni oculari, il terremoto è stato molto forte ed è durato diversi secondi.

I vigili del fuoco a Creta e nelle isole vicine sono in allerta

Secondo i vigili del fuoco, al momento non si registrano danni di rilievo. Kathimerini ha scritto che tutti i servizi di emergenza sull’isola sono in allerta. Molte persone sono fuggite dalle loro case nelle strade.

Il terremoto è stato molto sentito anche nelle isole di Kasos, Karpathos e Rodi. Sono stati registrati anche tremori sulla terraferma che circonda la Grecia, la Turchia e il Nord Africa.

Creta è stata scossa da una serie di terremoti alla fine di settembre

Solo alla fine di settembre l’isola è stata scossa da due forti terremoti di 5.8 e 5.3. Il primo terremoto, avvenuto il 27 settembre, ha provocato vittime e danni ingenti. Undici persone sono rimaste ferite e un certo numero di residenti ha dovuto salvare le loro case crollate.

Particolarmente colpiti sono stati i villaggi di Arkalochori, Patsideros e Vianos situati nelle immediate vicinanze dell’epicentro, a circa 20 chilometri a sud della città costiera di Heraklion. Si dice che centinaia di vecchie case in pietra siano crollate nei villaggi.

Diverse persone hanno trascorso le notti seguenti all’aperto.

Perché la terra trema così tanto a Creta?

Il meteorologo e geografo RTL Bjorn Alexander: “Nell’Europa sud-orientale, la placca tettonica africana si immerge sotto la placca eurasiatica. Questa subduzione, nota anche come subduzione, è una causa frequente di terremoti. Perché l’immersione non avviene in modo uniforme, ma a volte diverse placche tettoniche si inclinano e si bloccano. Sorge una tensione che può scoppiare di volta in volta tutta una serie di terremoti.” Per inciso, ciò è rafforzato dal fatto che anche le placche tettoniche o altre faglie a est (verso la Turchia) possono partecipare ai movimenti della Terra. A proposito, vari dati sulla forza dei terremoti sono molto comuni: “C’è spesso un divario tra le informazioni fornite dai diversi servizi sismici Le differenze sono tra 0,1 e 0,2 in forza., così continua Alessandro. (Moro)