Distributore automatico di cannabis, Aguirre, Sicilia, Italia
ROMA – Bocciato in Italia il referendum sulla legalizzazione della coltivazione della cannabis. La Corte Costituzionale di Roma ieri ha stabilito che i cittadini non potevano votare su tale mozione.
Il presidente della Corte Giuliano Amado ha spiegato che il sondaggio non riguardava solo la cannabis, ma anche altre droghe come la cocaina. Amado ha detto che se il referendum avesse avuto successo, avrebbe violato gli obblighi internazionali dell’Italia nella lotta ai reati legati alla droga.
Nell’autunno del 2021 i sostenitori della normativa hanno raccolto in pochi giorni più di 600.000 firme per il referendum. Sostengono che se la coltivazione di marijuana è consentita, la mafia e altre organizzazioni criminali possono essere sconfitte. Quindi perderanno enormi fonti di reddito.
L’altro ieri la Corte Costituzionale aveva già bocciato un referendum sulla legalizzazione dell’eutanasia. Sono state invece adottate cinque mozioni per un referendum sulle riforme giudiziarie. Il ministero dell’Interno dovrebbe ora conoscere le date del referendum. © dpa / aerzteblatt.de
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