Toscana Calcio

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su Toscana Calcio

Kulturkampf: “Vaffanculo” – L'Italia è la culla delle lotte contadine

Kulturkampf: “Vaffanculo” – L'Italia è la culla delle lotte contadine

NIl rifiuto degli italiani nei confronti dei propri politici non avrebbe potuto essere più chiaro che nel 2008. Allora, si riunivano nelle città di tutto il paese l’8 novembre, il V-Day, noto come Vaffanculo Day. Tradotto liberamente in tedesco: giorno “vaffanculo”. L’obiettivo era dare una lezione ai politici. Per dimostrare che sono stufi di coloro che, una volta al potere, dimenticano le promesse elettorali e si preoccupano solo del proprio benessere.

Fu la prima grande rivolta in Italia contro “quelli di là” – ed ebbe un successo sorprendente. Circa un anno dopo, Pepe Grillo, l'eminente comico e iniziatore del V-Day, fondò il Movimento Cinque Stelle, un partito antipopulista praticamente senza alcun programma se non l'opposizione alla “casta politica”. Ma bastò: alle elezioni parlamentari del 2013 i Cinque Stelle ottennero subito il 26% dei voti. Cinque anni dopo vinsero le elezioni.

Con il successo iniziale dei Cinque Stelle come movimento di protesta radicale, l’Italia si è dimostrata ancora una volta pioniera in Europa. I partiti popolari in Italia hanno perso la loro importanza prima che in altre grandi democrazie del continente. Silvio Berlusconi salì al potere a Roma nel 1994, decenni prima che Donald Trump trovasse un populista sfacciato a capo del governo.

Continuare a leggere

In retrospettiva, la grande popolarità dei Cinque Stelle è stata la Brexit in Gran Bretagna, la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti, la rivolta dei mantelli gialli in Francia, la protesta dei contadini nei Paesi Bassi – e ora la colonna tedesca dei trattori è diventata un precedente per agricoltori. Perché tutti questi movimenti hanno in comune elementi di guerra culturale: “noi contro loro”, “quelli in alto”, “privilegiati contro diseredati”.

READ  Waltrad Meyer saluta l'Italia

Oggi è ancora ben rappresentato nel Parlamento italiano. L’esempio italiano dimostra quindi quanto sia difficile e volatile questa lotta – e che i partiti tradizionali non si sono ancora opposti ad essa.

Ai tempi dei Cinque Stelle, la crescente guerra culturale in quei V-days si rifletteva non solo nelle proteste contro la politica, ma anche contro i giornalisti e “i media” in generale. I sostenitori dei Cinque Stelle li hanno criticati per essere percepiti come favorevoli ad una “organizzazione” concepita come una simbiosi tentacolare di politici, rappresentanti delle imprese e professionisti dei media.

Crollarono cinque stelle, rimase la rabbia

Dopo la vittoria elettorale del 2018, i Cinque Stelle hanno seguito esattamente la strada della cieca coesistenza, dopo l’alleanza con la Lega – un altro partito anti-establishment – ​​hanno continuato a formare un’alleanza con praticamente l’intero spettro di partiti, compresi gli ex archi politici. – Nemici. Il movimento ne era insoddisfatto. Ma la rabbia verso “quelli che stanno al vertice” restava.

Nelle elezioni dell'autunno 2022, Giorgia Meloni ha saputo sfruttare questa situazione a suo vantaggio con il suo partito nazionalista di destra Fratelli d'Italia. Meloni, politico che parla correntemente tre lingue straniere, si è presentato come un anti-buon senso e un politico contrario al “buon senso” e agli interessi delle “élite globali”, della “burocrazia di Bruxelles” e dei “professori”. L'Italia è una cifra per gli elettori di sinistra che hanno perso il contatto con la “vita reale”. Questa combinazione li ha portati alla vittoria.

Continuare a leggere

Il premier italiano Giorgia Meloni

Il più potente sindacato degli agricoltori italiani, la Coldretti, si è sempre posizionata come oppositrice del progresso e della globalizzazione. In questo modo affronta temi di lotta culturale in uno spazio pre-politico che si intreccia con parti di Fratelli d'Italia.

READ  Meno donne nel nuovo parlamento dopo Draghi

Entrambi si preoccupano della resistenza al progresso; Entrambi sostengono chiaramente un’Italia in cui l’esistenza dei piccoli artigiani e delle imprese familiari non sia minacciata. Goldretty ha combattuto contro la carne di laboratorio in una campagna mediatica fino a quando il ministro dell'agricoltura di Meloney ha approvato una legislazione che vieta la produzione di carne coltivata artificialmente.

Continuare a leggere

Georgia Meloni in conferenza stampa a Roma

Ma il fatto che Maloney abbia condotto una campagna in qualche modo simile alla vittoria dei Cinque Stelle dimostra la ricettività di molti elettori verso un approccio di protesta sia nella destra che nella sinistra politica. È chiaro quanto sia facile per i nuovi attori politici trarre vantaggio da ciò che non piace alla “gente” e quanto sia difficile creare una politica obiettiva contro di esso.

In Italia, tuttavia, i partiti che non fanno affidamento principalmente sull’opposizione, come il Partito Democratico di sinistra, continuano a perdere le elezioni. Ma non perché i loro elettori ora votino diversamente, ma perché restano a casa delusi e arrabbiati.

E così questi movimenti di resistenza costituiscono un’altra grande perdita: la democrazia italiana. Dal V-Day, la percentuale di non votanti è raddoppiata: il 19% degli aventi diritto non ha votato alle elezioni del 2006, rispetto al 36% del 2022.