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Juventus frustrata, immobile storico – Serie A

Lui è l’unico punto luminoso nel palcoscenico oscuro della Juventus: Paulo Dybala. © APA / afp / MARCO BERTORELLO

La Juventus campione del record resta nell’ombra, e l’undicesimo turno ha confermato le condizioni della disperata vecchietta. Un aspetto senza vita ha portato a una meritata sconfitta. Intanto Cerro Immobile ha segnato un momento storico contro l’Atalanta.

Un punto nelle ultime tre partite, nono in classifica, a 13 punti dalla capolista Napoli – e il resto del campionato ha ancora una partita di rovescio. La situazione della Juventus è precaria. Nessuno parla a lungo del campionato, chiamare le sedi del CL ora è la priorità assoluta.

La sconfitta per 1:2 contro l’Hellas Verona ha avuto molti nomi. E’ stato invece Giovanni Simeone a permettere alla vecchia signora di tornare al solito schema di stagione con una doppietta anticipata (11/14). Particolarmente eclatante il secondo gol della serata. L’argentino ha preso il cuore e ha messo la palla dalla seconda fila proprio nell’angolo.

Il secondo motivo della nuova battuta d’arresto dei bianconeri è l’aspetto tiepido. Più e più volte, il Torino si è tenuto occupato con le piccole cose, e l’attenzione era spesso più sull’arbitro che sulla partita. Paulo Dybala è stato l’unico raggio di speranza per lunghi periodi, ma il nazionale argentino è rimasto sfortunato in molte situazioni.

Con il suo sostituto, la Juventus ha mostrato un volto diverso: Weston McKinney. © ANSA/Emmanuel Pinaccio

Con la connessione che ha colpito il sostituto Weston McKinney, è iniziata la fase finale calda (gli anni ’80). L’americano ha dato nuova vita ai campioni del record. La fase di stampa ha rivelato alcune opportunità chiave. Il portiere dell’Hellas Lorenzo Montipo si è assicurato una vittoria meritata grazie a diverse grandi parate.

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Costante tracciando il livello con Beola

Nella prima partita di giornata l’Atalanta ha mostrato nervi d’acciaio. In 2:2 contro il suo vicino di casa della Roma, entrambi i gol arrivano nei minuti di recupero della rispettiva metà. Lazio in vantaggio in avvio (18) grazie a Pedro, che di recente ha giocato duro, Zapata ha finalmente risposto poco prima dell’intervallo (45+1).

Traffico fisso Lazio. © ANSA / Paolo Magni

Al 74′ l’attaccante Ciro Immobile riporta in vantaggio i biancocelesti. L’obiettivo è stato anche il suo 159esimo gol in abito del club della capitale, mentre ha legato con l’ex leader Silvio Piola per il capocannoniere di tutti i tempi del club. Ma Martin de Ron ha mancato la celebrazione della vittoria sugli ospiti e ha pareggiato al quarto minuto di recupero e ha assicurato un punto all’Atalanta. Ciò significa che entrambi i club sono stagnanti in classifica e potrebbero perdere il contatto con i primi quattro se le loro competizioni vincessero.

Lega Prima Divisione, Round 11

Hellas Verona – Juventus 2:1
1: 0 Simeone (11.), 2: 0 Simeone (14.), 2: 1 McKinney (80.)

Atalanta – Lazio 2: 2
0:1 Pedro (18.), 1:1 Zapata (45+1), 1:2 fisso (74.), 2:2 de Rhône (90.+4)

orario

SP NS WL Quinto tv S
1. Napoli 10 9 1 0 22:3 28
2. Milano 10 9 1 0 23:9 28
3. Inter 10 6 3 1 26:12 21
4. Roma 10 6 1 3 18:10 19
5. Atalanta 11 5 4 2 20:14 19
6. Lazio 11 5 3 3 22:19 18
7. Fiorentina 10 5 0 5 13:13 15°
8. Hellas Verona 11 4 3 4 24:20 15°
9. Juventus 11 4 3 4 15:15 15°
10. Sassuolo 10 4 2 4 14:13 14
11. Empoli 10 4 0 6 14:20 12
12. Bologna 10 3 3 4 15:22 12
13. Torino 10 3 2 5 12:11 11
14. Udinese 10 2 5 3 12:14 11
15. Sampdoria 10 2 3 5 14:20 9
16. Spezie 10 2 2 6 12:23 8
17. Venezia 10 2 2 6 8:17 8
18. Salerno 10 2 1 7 10:22 7
19. Genova 10 1 4 5 15:22 7
20. Cagliari 10 1 3 6 12:22 6