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Israel News: ++ Israele invia un avvertimento al leader di Hezbollah ++

Israel News: ++ Israele invia un avvertimento al leader di Hezbollah ++

IOIl ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha minacciato direttamente il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah durante gli scontri tra la milizia sciita e le forze israeliane al confine settentrionale con il Libano. “Nasrallah deve capire che il prossimo sarà lui”, ha detto Cohen mercoledì durante una visita nella regione di confine. Il giorno precedente era stato annunciato che 11 persone erano rimaste ferite in un attacco di Hezbollah nel nord di Israele.

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Cohen ha avvertito che Hezbollah deve aderire a un cessate il fuoco mediato dalle Nazioni Unite nel 2006, che richiedeva alla milizia di ritirarsi dalla zona di confine. Israele cercherà di esaurire l’opzione diplomatica. Il ministro degli Esteri ha aggiunto: “Se questo non funziona, tutte le opzioni sono sul tavolo”.

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L'operazione di terra israeliana nella Striscia di Gaza

Fonte: OpenStreetMap; Il mondo delle infografiche

Dallo scoppio della guerra di Gaza in seguito al massacro del 7 ottobre da parte di Hamas e di altri gruppi estremisti nel sud di Israele, lo scontro tra Hezbollah e l'IDF sul confine settentrionale di Israele con il Libano è aumentato. La milizia sciita appoggiata dall’Iran lancia regolarmente missili contro Israele, che a sua volta risponde con dozzine di attacchi aerei e colpi di artiglieria.

Tutti gli sviluppi nella diretta streaming:

9:58 – Le Nazioni Unite chiedono a Israele di porre fine alle “uccisioni illegali” in Cisgiordania

Le Nazioni Unite hanno chiesto a Israele di fermare le “uccisioni illegali” in Cisgiordania. Il commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk ha criticato “l’uso di tattiche e armi militari”, “l’uso non necessario e sproporzionato della forza” e “restrizioni arbitrarie e discriminatorie alla circolazione” in occasione della pubblicazione di un rapporto sulla situazione dei diritti umani in Turchia. Territori palestinesi occupati da Israele, giovedì. Turk ha descritto le azioni israeliane come “estremamente inquietanti”.

9:09 – Il drone si schianta sulle alture di Golan

Secondo l'esercito israeliano, un drone si è schiantato vicino a un villaggio sulle alture di Golan, annesse da Israele. L'esercito israeliano ha riferito giovedì all'Agence France-Presse che un drone era atterrato vicino all'insediamento di Eliad, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Un gruppo armato iracheno con legami con i combattenti dell'organizzazione estremista islamica palestinese Hamas aveva precedentemente rivendicato la responsabilità di un attacco nella regione.

I media israeliani hanno riferito che un drone che presumibilmente trasportava esplosivi provenienti dalla Siria è stato abbattuto mercoledì sera a sud della città di Eliad. Nessuno è rimasto ferito e ci sono stati solo alcuni danni.

08:57 – L'Australia conferma la morte del cittadino

Il governo australiano ha confermato che due cittadini sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano sul Libano. Il ministro degli Esteri ad interim Mark Dreyfus ha detto giovedì che i due fratelli sono stati uccisi martedì in un attacco aereo sulla città di Bint Jbeil. Uno di loro sarebbe membro dell'organizzazione Hezbollah.

Dreyfus ha detto che l'Australia sta indagando sulle affermazioni di Hezbollah secondo cui uno dei due uomini era uno dei suoi combattenti. Hezbollah è un'organizzazione terroristica secondo la legge australiana. Lavorare con lei è vietato e il ministro ha ribadito l’avvertimento del governo agli australiani di non recarsi in Libano. Gli australiani già nel paese devono lasciare il paese finché ci sono ancora voli.

7:15 – Israele mette i suoi soldati al confine con il Libano in allerta “molto alta”.

Mentre il comando dell’esercito israeliano continua a rafforzare le sue unità combattenti nel sud della Striscia di Gaza, ha messo i suoi soldati al confine con il Libano in allerta “estremamente alta” a causa dei crescenti attacchi lanciati da Hezbollah. Il portavoce dell'esercito Daniel Hajary ha detto mercoledì sera che la lotta contro il movimento islamista Hamas nel sud di Gaza si sta svolgendo “in diverse aree chiave” e che l'operazione è stata estesa alla città di Khan Yunis. Ha detto: “Abbiamo schierato un’altra brigata in quest’area oggi e continuiamo a lavorare lì utilizzando nuovi metodi di guerra sopra e sotto terra”, riferendosi alla rete di tunnel di Hamas.

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Alleati potenti: il leader di Gerusalemme Ismail Qaani, il leader di Hamas Ismail Haniyeh e il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah.

“Asse di resistenza”

Nel frattempo, le crescenti tensioni tra Israele e le milizie Hezbollah in Libano sollevano preoccupazioni per un’ulteriore escalation in Medio Oriente. Mercoledì, durante una visita in Libano, il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevy ha dichiarato che l’esercito è ora a un “livello di preparazione molto elevato”, alla luce del significativo aumento degli attacchi da parte delle milizie sciite dal Libano. Comando dell'esercito nel nord di Israele. “Oggi abbiamo approvato una serie di piani per varie situazioni di emergenza e dobbiamo essere pronti a colpire se necessario”, ha detto Halevy.

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05:11 – L'ambasciatore israeliano sottolinea l'importanza della missione militare nel Mar Rosso

L'ambasciatore israeliano Ron Prosor ha sottolineato che anche per la Germania è di grande importanza la protezione dell'importante via commerciale attraverso il Mar Rosso. “Ciò che stanno facendo gli Houthi nel Mar Rosso è diretto non solo contro Israele, ma contro l’intera comunità internazionale”, ha detto Prosor, riferendosi agli attacchi dei ribelli Houthi contro le navi commerciali. “In quanto Paese esportatore, è nell’interesse della Germania che le rotte marittime siano libere”.

L'ambasciatore israeliano non ha voluto fare una raccomandazione al governo federale riguardo alla partecipazione tedesca all'operazione militare. Ma ha detto: “La Germania sta dalla parte dei paesi buoni, democratici e responsabili”. “Sono sicuro che verrà presa la decisione giusta.”

Secondo gli Stati Uniti, più di 20 paesi partecipano già alla coalizione militare nel Mar Rosso. Il governo federale sta ancora valutando l’invio di navi tedesche.

1:55 – Rivolte durante le proteste filo-palestinesi

Secondo la polizia, più di 60 persone sono state arrestate durante le manifestazioni filo-palestinesi negli aeroporti di Los Angeles e New York. Nella sola Los Angeles, dove secondo la polizia i manifestanti si sono ribellati, sono state arrestate 36 persone. “I manifestanti hanno gettato a terra un agente di polizia, hanno bloccato la strada che porta all'aeroporto con macerie, segnali stradali, rami e blocchi di cemento e hanno attaccato passanti innocenti nelle loro auto”, ha detto la polizia.

A New York, la polizia ha dichiarato di aver arrestato 26 persone con l'accusa di condotta disordinata e ostruzione al traffico all'aeroporto JFK nel Queens. Secondo quanto riportato dai media locali, i manifestanti portavano striscioni con slogan come “Libertà per la Palestina”, contro le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza.

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1:01 – L'ambasciatore israeliano avverte degli attacchi di Hamas in Germania

L'ambasciatore israeliano a Berlino, Ron Prosor, ha avvertito degli attacchi lanciati dall'organizzazione terroristica Hamas in Germania. Prosor ha detto ai giornali Funke Media Group (giovedì) che i seguaci di Hamas sono arrivati ​​in Germania molto tempo fa. “La Germania deve rimanere vigile: il terrorismo internazionale si arma costantemente, anche durante le vacanze”, ha avvertito l'ambasciatore.

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Prosor ha lamentato che il divieto dell'attività del movimento estremista islamico Hamas e della rete filo-palestinese Samidoun in Germania è corretto, ma non è sufficiente. I flussi finanziari dovrebbero essere monitorati meglio. L’ambasciatore ha sottolineato che “non un solo centesimo del denaro dei contribuenti tedeschi può essere utilizzato per tunnel, armi o terrorismo”.

Allo stesso tempo l'ambasciatore israeliano ha elogiato la solidarietà della Germania con Israele dopo l'attacco terroristico compiuto da Hamas il 7 ottobre. La relazione bilaterale tra Germania e Israele è diventata recentemente “più forte, più profonda e più diversificata”. Prosor si è rallegrato che il cancelliere Olaf Scholz (SPD), il presidente federale Frank-Walter Steinmeier e tutti i partiti democratici abbiano affermato che in questo momento la posizione della Germania è dalla parte di Israele. “L’ideologia di Hamas rappresenta un pericolo non solo per Israele, ma per tutti i paesi democratici”, ha detto Prosor. Ha criticato l'istigazione ad Hamas e ad altre organizzazioni palestinesi perché è stata a lungo sottovalutata.

23:46 – Macron a Netanyahu – È necessario un “cessate il fuoco permanente”.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha sottolineato la necessità di un “cessate il fuoco permanente” in una telefonata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. L’ufficio di Macron ha affermato che questo obiettivo deve essere raggiunto “con l’aiuto di tutti i partner regionali e internazionali”. La Francia lavorerà anche con la Giordania nelle operazioni di soccorso umanitario nella Striscia di Gaza nei prossimi giorni.

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Jahja Al-Sinwar è nato in un campo profughi nella Striscia di Gaza nel 1962

20:26 – Il capo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che i residenti di Gaza siano in “grave pericolo”

Tra la fame e i combattimenti in corso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito di una “grave minaccia” per i residenti della Striscia di Gaza. Il capo dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha invitato la comunità internazionale a mitigare questa minaccia, che limita anche il lavoro degli operatori umanitari nella regione costiera. Ghebreyesus ha sottolineato: “Ciò di cui abbiamo urgentemente bisogno adesso è un cessate il fuoco per proteggere la popolazione civile da ulteriori violenze e iniziare il lungo cammino verso la ricostruzione e la pace”.

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