Toscana Calcio

Informazioni sull'Italia. Seleziona gli argomenti di cui vuoi saperne di più su Toscana Calcio

Iran: Incendio nella famigerata prigione di Evin

Iran: Incendio nella famigerata prigione di Evin

Stato: 15/10/2022 23:11

La prigione di Evin a Teheran è considerata una delle peggiori condizioni carcerarie in Iran. Ci sono prigionieri politici seduti lì, così come alcuni manifestanti delle ultime settimane. Ora si dice che sia stata bruciata lì.

Un incendio è scoppiato nella prigione di Evin, nella capitale iraniana, Teheran. Lo riporta il quotidiano iraniano “Sharq” e lo conferma l’amministrazione carceraria. Si legge sui social che nel carcere ci sono anche proiettili ed esplosioni. Un suo video non può essere ancora verificato.

Un giornalista di Shag sul servizio di messaggistica di Telegram ha dichiarato di “aver sentito più volte una forte esplosione dalla prigione”. “Le strade per la prigione di Evin sono chiuse. L’odore dei gas lacrimogeni si sentiva intorno alla prigione. Ambulanze e camion dei pompieri si stanno dirigendo verso la prigione”.

Otto persone sono rimaste ferite

L’amministrazione carceraria ha affermato, secondo l’agenzia di stampa iraniana, che “i rivoltosi e rivoltosi” hanno iniziato una discussione con le guardie carcerarie e poi hanno dato fuoco al magazzino tessile della prigione. Da allora i vigili del fuoco hanno spento l’incendio.

Secondo un rapporto dell’agenzia di stampa della Repubblica islamica iraniana, finora otto persone sono rimaste ferite e si dice che non ci siano vittime. L’amministrazione carceraria ha affermato che la situazione all’interno del carcere è di nuovo sotto controllo. Non era ancora chiaro se l’incendio fosse legato alle proteste che hanno colpito il Paese.

Gli attivisti per i diritti umani criticano le condizioni

La prigione di Evin nel nord di Teheran è considerata una delle peggiori condizioni carcerarie in Iran. I gruppi per i diritti umani hanno a lungo criticato le condizioni presenti. Il carcere ospita un gran numero di prigionieri politici, ma sembra che nelle ultime settimane siano stati arrestati anche manifestanti.

READ  A 10 cent netti: il governo austriaco decide di tagliare i prezzi dell'elettricità

Secondo quanto riferito, l’ex internazionale Hussain Maheni è stato tenuto in isolamento nella prigione di Evin all’inizio di ottobre dopo il suo arresto per aver espresso solidarietà al movimento delle donne ribelli. Secondo quanto riportato dai media, è stato rilasciato su cauzione pari a 30mila euro.

Dovrebbe portare molti studenti lì

Anche la prigione di Evin è stata un problema durante le proteste contro la leadership politica iraniana. “Hanno trasformato Teheran in una prigione e la prigione di Evin in un’università”, a quanto pare hanno cantato gli studenti della famosa Sharif University di Teheran, come si può sentire in un video pubblicato online. Sembra che molti degli studenti arrestati dalle forze di sicurezza durante le proteste siano stati portati lì.