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Missione Hera: l’ESA invia nello spazio una sonda di difesa dagli asteroidi | hessenschau.de

Missione Hera: l’ESA invia nello spazio una sonda di difesa dagli asteroidi | hessenschau.de

Un tempo l’impatto di un asteroide portò all’estinzione dei dinosauri. Dal punto di vista dell’Agenzia spaziale europea non esiste alcuna possibilità che accada qualcosa di simile, ma ora ha inviato una sonda nello spazio per la “difesa planetaria”.


Una vista del centro di controllo dell'Agenzia spaziale europea all'inizio "Era"-Missione nello spazio, pannello digitale con ora e data, personale sorridente

Una vista del centro di controllo dell’Agenzia spaziale europea all’inizio della missione Hera.
Immagine © Image Alliance/DPA

Lunedì è stata lanciata nello spazio la missione Hera dell’Agenzia spaziale europea (ESA) per deviare gli asteroidi. Lo dimostrano le immagini in diretta del lancio del razzo dal centro di controllo dell’Agenzia spaziale europea a Darmstadt. La sonda ha lo scopo di scoprire cosa ha fatto la sonda Dart due anni fa sull’asteroide Demorphos. I risultati potrebbero aiutare a proteggere la Terra dagli impatti devastanti degli asteroidi in futuro.

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00:48 minuti||Raffaello Stubig

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Il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea, Joseph Aschbacher, lo ha descritto come “un passo verso la difesa planetaria”. un compito. Il direttore del Centro di controllo Rolf Densing ha aggiunto: “È la prima volta nella storia umana che abbiamo l’opportunità di difendere il pianeta”. Secondo Aschbacher la scienza attualmente non sa quale asteroide potrebbe avere un impatto fatale sulla Terra nelle prossime tre generazioni.

Hera dovrebbe raggiungere la sua destinazione entro due anni

“Hera”, che prende il nome da una dea greca, è stato lanciato dal Kennedy Space Center, nello stato americano della Florida, a bordo di un razzo Falcon 9 della compagnia spaziale privata SpaceX. La sonda è stata sviluppata e costruita a Brema dalla società aerospaziale OHB. Gli strumenti a bordo provengono da diverse aziende.

Hera dovrebbe sorvolare Marte e, dopo più di due anni, raggiungere la sua destinazione nel dicembre 2026: Dimorphos, la parte più piccola di un doppio asteroide. “Hera” è controllata dal centro di controllo di Darmstadt. In qualità di maggiore azionista, la Germania è fortemente coinvolta nella missione da 383 milioni di euro.

La sonda contiene diverse telecamere oltre a sistemi di misurazione basati su laser e radar. Il suo scopo è quello di fornire risposte su come appare l’asteroide Dimorphos, lungo circa 150 metri. Quanto ha deviato dal suo percorso, perché una collisione simile potrebbe far deviare un asteroide diretto verso la Terra.

La NASA sferra un attacco diretto sugli asteroidi

Due anni fa, la sonda Dart della NASA è atterrata in una collisione diretta con l’asteroide. Secondo la NASA una cosa è chiara: di conseguenza è cambiata, così come la sua orbita attorno all’asteroide più grande Didymos. Il capo dell’Agenzia spaziale europea, Aschbacher, ha aggiunto che durante la collisione sono stati lanciati dei materiali.

Ma finora non è chiaro: quanto è profondo il buco? Oppure l’asteroide è completamente deformato? Quanto è pesante? Sono solo macerie o piuttosto un nucleo solido circondato da uno strato di roccia? Tutto questo Hera lo mostrerà quando raggiungerà la sua destinazione, a circa 195 milioni di chilometri dalla Terra.

Esplosione su Chelyabinsk

Secondo i piani, Hera osserverà prima l’asteroide da lontano. La figlia poi capisce che la Juventus e Melanie dovrebbero sbarcare su Demorphos con una manovra rocambolesca. Poiché la gravità della roccia è molto debole, Melanie dovrebbe saltarne via più volte.


Dinosauri imbalsamati sulla scrivania di un dipendente dell'ESA durante il lancio della navicella spaziale "Era"Missione dell'Agenzia spaziale europea

Il destino dei dinosauri dimostra quanto devastante possa essere l’impatto di un asteroide, motivo per cui un dipendente dell’ESA li ha sulla sua scrivania.
Immagine © Image Alliance/DPA

Aschbacher, capo dell’Agenzia spaziale europea, considera Hera una “missione critica”. Si tratta del primo passo concreto per difendere il pianeta dagli asteroidi. Questa è la prima volta che l’umanità esamina un asteroide che si è scontrato con un altro corpo creato dall’uomo.

Secondo gli esperti, gli asteroidi più grandi potrebbero avere effetti devastanti. Lo sciopero avvenuto circa 66 milioni di anni fa è il principale responsabile dell’estinzione dei dinosauri e di molti altri organismi. Nel 2013, un asteroide di circa 20 metri di diametro è esploso sopra la città russa di Chelyabinsk. Circa 1.500 persone sono rimaste ferite a causa dell’esplosione, la maggior parte delle quali a causa della frantumazione dei vetri delle finestre.

Preparazione per il film “Ramses”

“Hera” è stata progettata e realizzata in soli quattro anni. La sonda diventerà anche un modello per “RAMSES” (abbreviazione di “Apophis Rapid Space Safety Mission”). Questa sonda può esaminare l’asteroide Apophis mentre vola vicino alla Terra nel 2029.

Secondo l’Agenzia spaziale europea, il pezzo di circa 375 metri volerà vicino alla Terra il 13 aprile 2029, a una distanza di soli 32.000 chilometri. Per fare un confronto: la Luna dista in media 384.400 chilometri, più di dieci volte la distanza.

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Fonte: Oliver Beichmann (dpa/lhe)

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