ion “Villa M” sembra non esistere. Le persiane sono bloccate. Il cancello di ferro è chiuso. Le auto non sono parcheggiate in cortile o sul marciapiede. La villa si trova su una spiaggia ripida di 26 ettari. Dal terrazzo con il pergolato si apre la vista della Marina di Besaro. E proprietà privata ampia 650 metri di proprietà della proprietà.
Il fondo di investimento italiano “Dominanda” è registrato come proprietario di una villa di tre piani. Dietro scompare la famiglia di Valentina Matvizhenko. È il presidente del Consiglio della Federazione Russa, la camera parlamentare più piccola della Russia. Attualmente sono in corso i lavori di ristrutturazione della “Villa M”. Nell’avviso chiuso a chiave del cancello di ferro, il figlio del politico Sergei Madvizhenko viene indicato come cliente.
Sono stati raccolti sette milioni di euro
Madvyenko è presidente del Consiglio federale dal 2011 ed è la prima donna a ricoprire la terza carica più alta dello stato. In precedenza, è stato governatore di San Pietroburgo per otto anni. È uno dei confidenti più stretti del presidente Vladimir Putin. Matwijenko aveva già acquistato a marzo una casa per le vacanze nel centro Italia durante il suo soggiorno a San Pietroburgo. Secondo i media italiani, nell’estate del 2009 sono stati concordati ben sette milioni di euro come prezzo di acquisto della villa con ben 770 mq di superficie abitabile e una piscina di venti metri di lunghezza. Si dice che il fondo “Dominanta” abbia raccolto fondi dalle proprie fonti. Dopo tutto l’ammodernamento della proprietà, il suo valore attuale è stimato in dieci milioni di euro.
Un funzionario di San Pietroburgo riuscì a raccogliere sette milioni di euro per una residenza estiva che veniva utilizzata solo per poche settimane all’anno, senza che nessuno si trasferisse a Besaro in quel momento. Perché le autorità locali e lo stato guadagnano vendendo case per le vacanze italiane: oltre a tutti i tipi di tasse, viene pagata l’IVA del 20 percento sugli immobili di lusso. Il commerciante di questa villa è Deborah Rudas, promotore di concerti ungherese e manager di Luciano Pavarotti. Star Tener’s Villa, morta nel 2007, è vicina a “Villa M”.
Subito dopo aver firmato il contratto per l’acquisto della loro villa, Valentina Madvizhenko e suo figlio Sergei hanno reso omaggio all’allora sindaco Luca Sericioli presso il municipio di Besaro. Hanno portato un assegno di 20.000 யூ come regalo dell’ospite: far esplodere i fuochi d’artificio al Port Festival, celebrato ogni estate dalla prima domenica di luglio. Dalla loro terrazza, Matviyenkos ei suoi numerosi ospiti possono ammirare in particolare i meravigliosi cracker di quell’anno. La città di Pesaro è stata felicissima di accogliere i suoi nuovi concittadini. E viceversa.
A Besaro attraggono anche le opere
Come Rimini, a circa 40 chilometri a nord del quartiere Emilia-Romagna, a Pesaro governa ogni sindaco di sinistra. Nei decenni del secondo dopoguerra erano comunisti, poi socialisti dopo la caduta del Partito Comunista Italiano (PCI), e ora socialdemocratici. Non è un caso che l’esito del PCI coincida con quello dell’Unione Sovietica: 1991. L’amicizia italo-russa sfugge però a questa doppia svolta storica. Fino all’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio.
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